Un approccio green per il caffè del futuro

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Caffè

Un approccio green per il caffè del futuro

Dalle macchine agli imballaggi, dalle capsule alla produzione sempre più aziende puntano sulla sostenibilità ambientale come asset indispensabile per le operazioni e i prodotti.

Consumare meno, consumare meglio, ridurre l’impatto sull’ambiente. Chissà se abbiamo imparato la lezione. Certamente aziende importanti stanno lavorando su un approccio più green. Come si conferma Andrea Clerici, Group Commercial Director di Gruppo Cimbali. “Nel 2022 il nostro focus sarà sulla sostenibilità ambientale. HostMilano è stata l’occasione perfetta per presentare il nostro Manifesto della Sostenibilità, che riassume le principali iniziative che stiamo portando avanti: dalla salute e sicurezza dei lavoratori e lavoratrici all’impegno per diversità e inclusione, dall’utilizzo di materiali riciclabili all’applicazione di tecnologie per il risparmio energetico all’efficientamento dei processi produttivi, fino alla collaborazione con altre realtà per il raggiungimento degli obiettivi comuni”.

 

Sul fronte innovazione Cimbali ha inaugurato “una nuova era di macchine per caffè espresso che rivoluzionano il modo di preparare la bevanda più diffusa al mondo, al bar ma anche nei contesti commerciali in cui il caffè non è il core business”.

 

Le nuove macchine puntano, a seconda del target, su materiali di alta qualità con tecnologie innovative - come il sistema BDS e il Turbomilk – , su un servizio professionale ''quick and easy to use'' adatto a small business, ristoranti, uffici, su una superautomatica connessa, che permette di avere un ottimo caffè fresco grazie alla doppia macina, in porzioni diverse, caldo o freddo, per la massima qualità in tazza.

 

HostMilano “ha rappresentato un momento di ripartenza per tutti i protagonisti., un’occasione unica per comprendere ancor più da vicino le nuove esigenze di un mercato in mutamento, consapevole, informato”.

 

“Il 2022 vedrà il consolidarsi delle tendenze già emerse negli ultimi anni nel mondo dell’imballaggio per il confezionamento del caffè: riciclabilità e compostabilità – spiega  Elena Demo, Marketing Manager Caffè di Goglio. Le scadenze dettate dalle Direttive Europee e l’attenzione verso l’economia circolare hanno portato alla richiesta di materiali idonei a essere riciclati, in particolare mono-materiali, accelerando molti sviluppi sia nei laminati sia nella progettazione delle linee di confezionamento per far sì che queste siano adatte a gestire materiali di nuova generazione”.

 

Goglio propone al mercato  nuovi materiali mono-polietilene e mono-polipropilene che permettono di confezionare il caffè in imballi “pronti per il riciclo” mantenendo i requisiti richiesti dal settore in termini di livelli barriera e di efficienza produttiva. Ma anche materiali e valvole di degasazione certificati “OK Compost Industrial” e una gamma di capsule e materiali per top lid barriera certificati “OK Compost Industrial” e “OK Biobased”, alle quali si affiancano le nuovissime capsule con valvola di degasazione “che permette il confezionamento di caffè macinato subito dopo la tostatura, avendo come risultato l’erogazione di un caffè di qualità superiore e abbattendo tempi e costi richiesti per la degasazione del caffè prima del tradizionale confezionamento in capsula”.