Nei nuovi locali multi-concept intrattenimento e convivialità fanno da sfondo a nuovi consumi dove food, caffè e mixology si fondono in esperienze sempre più diversificate.
Dova va il settore dei bar e delle caffetterie? Per gli operatori, spesso non è facile orientarsi nella moltitudine di nuove tendenze di consumo e format innovativi emerse negli ultimi anni. Una delle prossime tendenze su cui puntare è l’ascesa dei multiconcept bar, locali che combinano diverse offerta gourmet e intrattenimento con il classico bar in un unico spazio, rispondendo alla crescente domanda di esperienze diversificate da parte dei consumatori. Spazi ibridi che spesso integrano la caffetteria e la ristorazione anche con la mixology, creando ambienti non solo versatili, ma anche dinamici e trendy.
In parallelo, si assiste a una crescente attenzione verso personalizzazione e praticità. I consumatori cercano esperienze su misura, con menu adattabili ai gusti individuali, ma anche servizi efficienti. Questo porta all’adozione di tecnologie avanzate per facilitare ordini personalizzati e a una maggiore enfasi sulla qualità del servizio. Nuove tipologie che contribuiscono a un ritorno di popolarità del bar tra i giovani adulti, attratti non solo da una più ampia gamma food & beverage ma anche dall’opportunità di vivere momenti conviviali anche in orari più tardi.
“Il caffè non è più solo una bevanda calda da bere velocemente al bar. È una specialità da gustare nel tempo libero e un nuovo protagonista di cocktail e ricette”, afferma Oliver Haddad, Partner Relationship Manager di Latte Art Factory. “Latte Art Factory supporta questa evoluzione offrendo soluzioni flessibili ad alte prestazioni per creare un’enorme varietà di bevande creative. Con un semplice tocco sullo schermo, è possibile creare schiuma calda o fredda da latte di latteria, latte di soia e molto altro ancora”.
“Soprattutto i consumatori più giovani bevono più caffè freddo e sperimentano nuovi gusti, per esempio con aggiunte di schiuma fredda o shot energetici”, aggiunge Gemma Kiernan, Head of Marketing di Marco Beverage Systems. “Tanto i torrefattori e i brand di caffè come i produttori di tecnologie esplorano come creare miscele per questi nuovi caffè in modo più rapido, efficiente e costante: siamo passati da una media di 18 ore ad appena 30 minuti! La seconda evoluzione è verso la creazione di concentrati di alta qualità, resistenti, conservabili e soprattutto gustoso: il concentrato si presta infatti meglio all’utilizzo del caffè come ingrediente di ricette”.
Un’evoluzione che coniuga l’innovazione nel processo e gli ingredienti con quella delle macchine nei locali, come spiega Marco Schwarzenbach, Marketing Manager di Rex Royal: “Per supportare le nuove richieste sia dei partner commerciali sia dei clienti finali, sono necessarie soluzioni come i sistemi di manutenzione remota basati su cloud, o le tecnologie che consentono di gestire l’estrazione del caffè e di montare il latte a temperatura controllata, per ottenere una schiuma perfetta con un semplice tocco. Queste innovazioni garantiscono una qualità della bevanda sempre elevata, anche in caso di carenza di manodopera qualificata, un problema oggi diffuso nel fuoricasa”.
Host 2025, a fieramilano a Rho dal 17 al 21 ottobre prossimi, si confermerà punto di riferimento internazionale per il bar e la caffetteria grazie a SIC – Salone Internazionale del Caffè, e a un ricchissimo palinsesto di eventi dedicati.