È a tavola il taglio giusto dell’innovazione sostenibile

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Ristorazione professionale

È a tavola il taglio giusto dell’innovazione sostenibile

La mise en place, con in primo piano la coltelleria, si propone come momento esperienziale d’eccellenza del fuoricasa. Con uno sguardo attento su innovazione, design e sostenibilità.

Lasciati alle spalle gli anni del post-pandemia, è tornata la voglia di mangiare fuori. Visto non solo come mangiar bene, ma anche e soprattutto come esperienza multisensoriale. Una multisensorialità che si esprime ai vertici nella mise en place: design belli da vedere, materiali innovativi piacevoli al tatto, oltre che durevoli e sostenibili, ma non solo: anche ergonomia e praticità – a tavola, ma anche in cucina – con al centro il più indispensabile degli utensili: il coltello.

 

Stimato dai diversi analisti tra di mercato tra i 5,7 e i 10 miliardi di dollari nel 2023 (secondo le tipologie considerate), il mercato mondiale della coltelleria potrebbe crescere fino a 20 miliardi entro il 2033.  Oltre ai focus su ergonomia, design e sostenibilità, gli analisti prevedono che il vero game changer sarà la crescita esponenziale dei mercati emergenti.

 

Ecco come affrontano le sfide del futuro alcuni tra i tanti top player, italiani e internazionali, che saranno presenti a Host 2025 nell’area dedicata alla Tavola.

 

“Noi vogliamo andare oltre la sostenibilità nei prodotti”, commenta Marcelo Mersoni, Sales Manager della brasiliana Tramontina. “E la implementiamo anche nei processi innovativi: dal 2022 abbiamo riciclato più di 23 mila tonnellate di scarti. Dal punto di vista dell’esperienza, produciamo più di 22 mila articoli e fin dal 1981 proponiamo una collezione di coltelli professionali innovativi, come i coltelli da bistecca in Polywood, una novità per l’Europa”.

 

L’attenzione ai processi è in primo piano anche per Diego Palumbo, Head of Sales Europe di Paderno/Arthur Krupp che ha in portafoglio, tra gli altri, il brand Sambonet: “Costi delle materie prime e instabilità dei trasporti ci pongono la sfida di essere pronti al cambiamento, versatili e flessibili. L’innovazione è la chiave per essere sempre adattabili al mercato, offrendo al cliente tutte le tecnologie necessarie per rendere il suo lavoro più efficiente possibile”.

 

“Ecodesign e protezione delle risorse sono al centro dei nostri progetti”, conclude Laurence Arthaud, Export Developer di Jean Dubost. “Ad esempio, utilizziamo acciaio X47CR13 - HRC 52-55, che contiene l’86% di inox riciclato, e da oltre 15 anni usiamo legno certificato PEFC e biomateriali certificati OK Compost. Inoltre la nostra produzione è 100% a impatto zero. E a Host troviamo un connubio tra cultura, design e uso pratico dove presentare questi prodotti”.

 

L’appuntamento è dunque a Host 2025, a fieramilano a Rho dal 17 al 21 ottobre 2025, dove per i settori più attenti al design di grande interesse saranno Smart Label – Host Innovation Award e i Design Talks.