Praticità, prodotti semplici da utilizzare, possibilmente riciclabili, sono le richieste che arrivano dal mondo Pastry per affrontare il periodo post-Covid
‘La forza dell’esperienza, la passione per il futuro’. “Per noi non è solo uno slogan, ma il nostro credo”, dice subito Emanuela Cipelletti, direttore marketing di un'azienda come Frigomat, che anche durante il lockdown ha continuare a fare dell'innovazione e dell’impulso al cambiamento la propria filosofia aziendale. “Non ci siamo mai fermati, proponendo al mercato due nuove macchine, il montapanna King e il mantecatore Twist, caratterizzate entrambe dalla funzione di lavaggio automatico che ben incontra le nuove esigenze di mercato. Tale funzione, che nel montapanna King è utilizzabile in alternativa alla pulizia con smontaggio completo della macchina, consente all’operatore di ottenere una sanificazione completa, in passata, di ogni componente che entra in contatto con gli alimenti. Il tutto in modo semplice, automatico e veloce. Ciò significa non solo che l’operatore potrà lavorare in massima sicurezza sanitaria ma anche che potrà dedicare a qualsiasi altra attività (fuori o dentro il laboratorio, ricreativa o professionale) il tempo che prima impiegava per il lavaggio e la sanificazione della macchina.
Ma la ricerca di soluzioni tutte orientate al futuro è stata la parola d'ordine anche nel mondo del packaging. Il tutto all'insegna di parole chiave, diventate quanto mai attuali. “Sicuramente si percepisce la richiesta di praticità, di prodotti semplici da utilizzare, possibilmente riciclabili e quindi ecologici. L’emergenza Covid ha forse reso ancora più attuale il tema dell’ambiente e del rispetto per esso”, spiega ad esempio Alessandro Perli, direttore vendite di Scotton. Che non a caso, ha lanciato proprio negli scorsi mesi una nuova linea di prodotti per l’asporto, “pratici, economici e perfettamente adatti all’esigenza di molti operatori che hanno cercato, nella fase più acuta della crisi, di sopperire all’impossibilità di poter aprire il proprio locale al pubblico, offrendo il servizio di consegna o di ritiro dei prodotti”. Una soluzione - aggiunge Perli - che potrà comunque divenire, anche ad emergenza finita, una risorsa importante per diversificare le entrate.