C’era grande aspettativa presso i buyer internazionali sulle soluzioni che si sarebbero trovate a Host21, perché qui sarebbe andata in scena l’ospitalità del futuro, quella della ripresa. Hanno trovato alta tecnologia e attenzione per l’ambiente, robotica, personalizzazione ma anche durabilità e buon rapporto prezzo qualità.

Il canadese Wesley Farnell, interessato alle attrezzature e macchinari per il caffè in particolare per lo specialty coffee è contento di essere tornato perché ha visto i prodotti finiti derivati dai prototipi presentato due anni fa dalle aziende. “Sono interessato agli specialty monoporzione e sto osservando una crescita della qualità anche in questo segmento. Ci sono molte nuove macchine per capsule arrivate a livelli eccezionali”.

Ha trovato la sostenibilità che cercava Mohammed Muravvar dagli EAU nel campo di macchine per il caffè, attrezzature per le cucine, arredi per l’esterno. “Il tema della sostenibilità mi interessa enormemente, sono alla ricerca di nuovi fornitori che stiano andando in questa direzione. A Host21 ho trovato sistemi per filtrare l’acqua con una nuova tecnologia senza filtro, prodotti di cortesia per gli ospiti senza plastica, materiali riciclabili. Negli Emirati c’è grande attenzione ai prodotti biologici, sostenibili, con un’alta durabilità e un buon rapporto prezzo qualità”.

Medhat Etman dall’Egitto considera la tecnologia l’elemento più rilevante, con nuove soluzioni molto innovative: “Sono rimasto molto colpito ad esempio da un robot cameriere, lo trovo molto utile e tecnologico, anche se viene meno il fattore umano”.

Omar Mazzei dagli USA ha notato in fiera che il vegan sta prendendo sempre più piede e ha trovato anche tante nuove soluzioni di design molto interessanti. Tra i trend sempre più in crescita, anche i prodotti eco friendly e attenti alla difesa dell’ambiente. “Penso che l’Italia sia la patria delle tematiche coperte da Host e da qui partano le tendenze globali che poi si distribuiscono in tutto il mondo, compreso il mio Paese dove i trend, il vegan e l’attenzione per l’ambiente, sono gli stessi ma in Italia sono già molto forti e sviluppati, mentre la mia impressione è che in USA, e in particolare a Miami da dove provengo, siano ancora all’inizio”.

Un “veterano” di HostMilano – quella di ottobre era la sua terza edizione - Tommi Forsman dalla Finlandia è arrivato sapendo già di trovare i nuovi trend e le indicazioni per il futuro che verrà. Lui, che si occupa di approvvigionare i produttori su larga scala, come scuole e ospedali, è rimasto in particolare colpito dalle attrezzature per la cottura e il raffreddamento.

“In Norvegia i clienti mi chiedono sempre di più prodotti a basse emissioni di CO2, refrigeranti a basso impatto ambientale e sistemi con efficientamento energetico – spiega infine Øyvind Skår Selboe, un wholesaler del sistema Horeca - in effetti a Host si può trovare di tutto: tutti i grandi nomi erano presenti”.