Tessuti preziosi o utensili perfetti ma che risaltano anche nelle cucine aperte e mise en place rinnovate: tutto per incontrare i desiderata di un cliente che nel fuoricasa si aspetta di trovare un’accoglienza speciale.
L’ospitalità si fa bella per tornare ad accogliere un cliente restato per troppo tempo lontano, ma che non vedeva l’ora di tornare ad essere accolto e coccolato. Così la mise en place si rinnova con soluzioni di gran gusto e design, che saranno presentate nell’area arredo tavola e tecnologia di HostMilano.
“Produciamo e distribuiamo biancheria per alberghi e ristoranti. Per le caratteristiche intrinseche dei nostri prodotti è fondamentale che Host sia in presenza. È infatti sempre difficile valutare le caratteristiche e le qualità dei tessuti, delle confezioni e finiture attraverso immagini, seppur evocative, ma che non possono sostituirsi alle sensazioni e alle percezioni trasmesse dalla morbidezza al tatto di un tessuto di raso di cotone, dal colore ‘al vero’ di un prodotto tinto appositamente per un cliente, dalla croccantezza e preziosità di un capo in lino filato con lino di Fiandra a fibra lunga, e così via” spiega Luisa Sala, Ufficio Commerciale Italia di Rivolta Carmignani che presenterà nuove linee di biancheria e nuovi design, forti dell’operazione di rilancio del brand.
“Il settore tessile ha subito grossi disagi e difficoltà. Ecco perché per rinnovarsi e dare nuova vitalità al mercato abbiamo continuato a promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi articoli e materiali, sempre più improntati alla sostenibilità, all’innovazione e prodotti nel rispetto di ambiente, salute e sicurezza dei lavoratori, responsabilità sociale d'impresa, sicurezza dei prodotti chimici utilizzati”.
“Gli oggetti esposti vanno toccati, esplorati, analizzati e il rapporto umano diretto cambia completamente la visione delle cose – concorda Giorgio Rusconi di Kai Europe - . Il tono di voce, uno sguardo, le mani che si muovono stimolano il cliente in un modo che un monitor non potrà mai fare”.
A Host l’azienda presenterà le ultime tecnologie giapponesi applicate alle lame dei coltelli. “Sempre di più gli spazi HoReCa sono ‘aperti’ e gli ospiti possono vedere gli chef all’opera. Un utensile perfetto, efficiente ed esteticamente affascinante accresce sicuramente l’immagine dell’operatore che lo adopera”.
Secondo Rusconi “la precisione e l’attenzione nel preparare e nell’impiattare richiedono utensili molto performanti e non ci si accontenta più di prodotti mediocri. Gli chef europei guardano sempre di più alla cultura giapponese e questo li avvicina anche agli strumenti che loro adoperano”.
“Non vediamo l'ora di vedere fisicamente i nostri clienti. Le nuove tecnologie ci hanno permesso di tenerci in contatto con videochiamate, e-mail, telefonate. Non è il modo in cui ci piace connetterci, è il momento di incontrarsi faccia a faccia. È il modo migliore per fare affari” premette Adriana Gómez, responsabile marketing di Pordamsa Design for Chefs.
L’azienda spagnola si sta concentrando sulla produzione di stoviglie esclusive e innovative, splendidamente lavorate. “A Host presenteremo soluzioni premium con design e materiali versatili. Un portafoglio esaustivo di stoviglie funzionali ed estetiche per soddisfare e completare tutti i requisiti e le aspettative dell'ospitalità”.
Ora più che mai è importante essere flessibili di fronte alle esigenze che cambiano. “Ciò che funzionava dieci anni fa potrebbe non funzionare oggi. L'industria è cambiata, quindi anche il tableware. L’ospitalità è alla ricerca di nuovi concetti di ristorazione con soluzioni innovative e sostenibili per nuove esperienze gastronomiche”.