Host 2023, a fieramilano a Rho da venerdì 13 a martedì 17 ottobre prossimi, celebrerà l’impegno delle aziende verso un’innovazione più responsabile, digitale ed ecofriendly anche in uno spazio dedicato (pad. 6, Stand A44 B43 B49 B50) ai 26 vincitori – su ben 157 candidature – di Smart Label – Host Innovation Award che, così, si spinge così oltre il tradizionale perimetro di un Award per farsi parte integrante di una manifestazione da sempre votata ad anticipare l’innovazione nei settori di riferimento.

“Emerge, tra le altre cose, la capacità di soddisfare esigenze complesse e di ibridare tipologie verso un sistema di ospitalità e servizio alimentare contemporaneo, con strumenti multifunzionali ed esigenti in grado di ridurre il tempo e le risorse impiegate senza perdere usabilità e qualità”, commenta il giurato Venanzio Arquilla, designer e Professore Associato presso il Dipartimento di design del Politecnico di Milano.

Ponendo l’accento sulla sostenibilità aggiunge un altro giurato, Vu Duy Phong, Docente a contratto di design nello stesso Dipartimento: “Il tema della sostenibilità è trasversale ai settori dell’ospitalità. Tutti servono i consumatori, ma la trasformazione chiave che ho osservato è che, se valorizziamo l’ambiente in cui viviamo tutti, il futuro del progetto sarà più centrato sulla vita reale”.

Le aziende in prima linea

Ma in che modo le aziende hanno messo in pratica questi concetti? “Il vassoio pasto integrato e compostabile permette di preparare, refrigerare e servire un pasto completo riducendo tempi e sprechi”, spiega Michelangelo Anderlini, Presidente e Co-Fondatore di BioPap, che ha vinto la Green Smart Label con Genius Meal Tray. “A fine servizio va direttamente al compostaggio, con gli avanzi di cibo e senza ulteriori manipolazione, per ritornare in agricoltura”.

Non solo in tavola: la ricerca della sostenibilità si spinge fino all’arredo. Sadun ha conseguito la Innovation Smart Label grazie a Paper Stone: “Da anni siamo focalizzati sulla ricerca di materiali sostenibili per l’arredo e design. PaperStone è il materiale ‘amico del pianeta’ perché composto totalmente da carta riciclata post-consumo ed FSC all’origine, impregnata da una resina naturale brevettata”, commenta il Sales Director, Marco Brunato.

E in molti casi l’innovazione prende la forma della semplificazione, come Neovide di Argion che per questo ha meritato la Smart Label “classica”: “Miglioriamo la precisione e semplifichiamo la cottura sottovuoto rendendola più sostenibile, senza acqua né sacchetti di plastica nel processo di cottura. Semplificando i processi, Neovide dà più potere alla creatività dei cuochi casalinghi professionisti”, conclude Ben Young, Marketing di Argion.

A Host 2023, i prodotti insigniti saranno esposti nello spazio Smart Label presso il Pad, 6, Stand A44, B43, B49, B50.