Per rispondere alle domande di responsabilità e sostenibilità che ci pone il nuovo mondo post-pandemia occorre innovazione di prodotto, di processo e con le persone. Ecco come.
Cosa vuol dire fare innovazione sostenibile? Se fino a qualche anno fa, nel mondo delle soluzioni Ho.Re.Ca e Retail, significava principalmente risparmio energetico, oggi sono molteplici le domande a cui bisogna rispondere: come risparmiare non solo energia, ma anche acqua e altre risorse? Come assicurare una maggiore efficienza garantendo al contempo la qualità del prodotto finito? Come portare l’innovazione anche nei processi, oltre che nei prodotti?
Molte delle risposte a domande come queste si troveranno nei prodotti innovativi che le aziende italiane e internazionali presenteranno a Host 2023, a fieramilano dal 13 al 17 ottobre prossimi. “Le esigenze e tendenze che stanno definendo la richiesta oggi sono sostenibilità energetica, ottimizzazione e organizzazione degli spazi e della produzione”, esordisce Andrea Zanuso, Export Director di Bravo, tra i leader nel mondo nelle tecnologie per il gelato e il dolce. “Le tecnologie devono essere di semplice utilizzo, garantire qualità e costanza del prodotto finito, ma soprattutto devono supportare il professionista nella flessibilità produttiva, nella gestione del tempo e delle performance della sua attività. Che per noi sono le motivazioni che con largo anticipo e lungimiranza hanno portato nel 1974 alla nascita della macchina multifunzione Trittico e a tutte le sue evoluzioni”.
“Insieme al DAFNAE (Dipartimento Agronomia, Alimenti, Risorse naturali, Animali e Ambiente dell’Università di Padova), negli ultimi anni la nostra Ricerca e Sviluppo ha lavorato su Blow, una tecnologia che permette al nostro Trittico, al pastorizzatore Pastmatic e al cuocicrema Mixcream di lavorare in ambiente sottovuoto con semplicità e solo quando richiesto”, aggiunge Zanuso.
È il prezioso punto di vista di un export director, che quindi conosce bene i mercati internazionali, molto presenti a HostMilano. Gli stessi mercati sui cui si muove anche una multinazionale come la tedesca Hobart, tra i principali produttori di soluzioni di lavaggio. Commenta Cornelia Zeiger, Online Marketing: “Il ‘riutilizzabile’ è una grande tendenza: sempre più industrie in tutta Europa si affidano a bicchieri e piatti di plastica lavabili o bottiglie ricaricabili per caffè e cibo da asporto: in diversi Paesi si stanno adottando leggi che impongono al fuoricasa di offrire ai cliente contenitori riutilizzabili”.
Crescono, quindi, le esigenze di lavaggio: “Inoltre, aumentano i costi dell’energia, del personale e di altre risorse. A queste sfide la tecnologia smart di Hobart risponde offrendo diverse funzionalità di automazione: la nostra tecnologia Top-Dry rende obsoleta l’asciugatura a mano di bicchieri e stoviglie mentre la nuova Two-Level-Washer offre capacità doppia rispetto a una lavastoviglie a tradizionale, ma nello stesso spazio, grazie a una camera di lavaggio aggiuntiva”.
Esigenze e tendenze che non si fermano all’equipment, ma si estendono a tutte le soluzioni per il fuoricasa, sempre con uno sguardo attento alla sostenibilità, come conferma Floriana Nardi, CEO dell’omonima azienda specializzata nell’outdoor: “L’innovazione tocca ogni ambito aziendale. L’attenzione ai temi ambientali coinvolge ogni processo, e per questo vi stiamo dedicando molti investimenti, ma anche design, funzionalità, materiali e persone dell’azienda: per noi ‘fare impresa’ significa, infatti, anche costruire relazioni che creino valore”.
Un approccio che nello specifico si traduce in una combinazione vincente fra innovazione di prodotto e di processo: “In ottica di prodotti, stiamo lavorando molto sulla linea Regeneration per realizzare prodotti in materiale plastico post-consumo: il materiale riciclato ha caratteristiche completamente diverse dal vergine e ha richiesto e richiede diverse innovazioni tecniche per essere stampato, specie per quel che riguarda sedute e tavoli. Un cantiere sempre aperto poi è l’innovazione tecnologica dei nostri stabilimenti e del magazzino”.
La capacità di presentare in anteprima innovazioni, anche di rottura, che marcano il futuro prossimo dell’Ho.Re.Ca. è Retail è da sempre uno dei punti di forza di HostMilano. Anche nella prossima edizione, l’innovazione responsabile e sostenibile sarà il filo conduttore tanto del percorso espositivo quanto di Smart Label, Host Innovation Award, il riconoscimento di HostMilano, Fiera Milano e POLI.design dedicato ai prodotti e alle aziende più innovative del settore Ho.Re.Ca. e Retail. Le candidature possono essere presentate fino al 30 aprile.