Mixology nel nome dell’ibridazione
Gelato

Mixology nel nome dell’ibridazione

Gli steccati tra gelato, mixology, pasticceria e caffetteria sfumano e avanzano nuove soluzioni dalle aziende, nel segno della qualità e dell’inclusione dietetica

Si abbattono gli steccati tra gelato e mixology, pasticceria e caffetteria. Prodotti e lavorazioni si ibridano da un settore all’altro grazie alla creatività degli operatori. Per questo ancora di più emerge l’importanza di HostMilano come hub di innovazione che presenta tutti questi settori – dalla ristorazione alla gelateria, dalla pasticceria al mondo bar all’arredo tavola alla tecnologia - in un sol luogo, a fieramilano Rho dal 13 al 17 ottobre prossimi.

 

“L’innovazione è da sempre un aspetto fondamentale del nostro lavoro e da più di 55 anni ci contraddistingue nel settore della gelateria quando lanciamo sul mercato un nuovo prodotto – ragionano da PreGel -. Così è per la nostra linea dedicata al mondo beverage che fornisce ai professionisti gli strumenti necessari per realizzare i grandi classici della mixology e stimolarli a creare nuove ricette che seguono i trend del momento. La linea è composta da sciroppi concentrati e puré a base di frutta, sciroppi ideali per arricchire di gusto bevande fredde e calde, mix utili per ottenere in modo semplice e veloce le principali basi per cocktail e mocktail e creme per arricchire cocktail caldi e freddi, frappè e caffè gourmet.

 

Quanto all’ibridazione tra gelato, mixology e pasticceria “abbiamo notato che spesso si sceglie di utilizzare all’interno di applicazioni diurne, come cappuccini e frappè, delle creme indirizzate principalmente ad applicazioni di gelateria e pasticceria, in quanto permettono di ottenere delle consistenze diverse e piacevoli al palato. Nel settore della gelateria abbiamo notato una domanda crescente di prodotti free-from, per esempio senza lattosio, glutine, grassi e zuccheri aggiunti e ci aspettiamo che questa tendenza si rifletta anche in altri settori come quello del beverage”.

 

“Innovare significa portare al consumatore finale un prodotto più sano ma al contempo più gustoso, che possa arrivare alla maggior parte dei consumatori evitando l’uso di allergeni – dice Cesare Crosti, Amministratore unico di Almar Drink & Food - . Dal lato operatore professionale, i nostri prodotti vengono studiati per essere differenzianti e sempre veloci e facili da preparare nella versione base e non richiedono, per quanto possibile, l’aggiunta di ingredienti che da Paese a Paese possano variare il gusto del prodotto finale. In ogni caso, per gli operatori più creativi, sono sempre una base su cui costruire le proprie creazioni di gusto e texture”.

 

L'ibridazione tra gelato, mixology e pasticceria nel mondo dei bar è sicuramente una strada che sta diventando sempre più popolare tra i baristi e i mixologist. Così da alcuni anni Almar sta studiando e sviluppando nuovi preparati da fornire agli operatori per facilitare la preparazione e creazione di cocktail e drink innovativi, che offrono una combinazione di sapori, texture e temperature unica.

 

Tra le tendenze in atto, Crosti rileva un consumo più consapevole e la ricerca di prodotti di maggiore qualità, un'esplosione di richieste per prodotti più salutari e sostenibili, pasti e bevande vegetali, prodotti biologici, locali e di stagione, l’attenzione verso le allergie alimentari e le preferenze dietetiche specifiche. “Questo significa che bar e ristoranti devono essere in grado di offrire opzioni free-from, senza però sacrificare il gusto in quanto il consumatore privilegia sempre più i locali dove si abbina un gusto piacevole alla qualità”.

 

A HostMilano Almar presenterà per il canale Horeca il preparato per crêpes senza gli allergeni glutine e uovo, il nuovo sorbetto al limone soffice e cremoso ma privo di latte, il cremino al caffè vegano prodotto solo con caffè 100% Arabica. Per il mercato vending la nuova linea di prodotti solubili “nel quale Almar vuole portare un gusto più vicino a quello dei prodotti consumati nelle migliori caffetterie”.