Middle East: i buyer parlano di HostMilano

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Focus Paese

Middle East: i buyer parlano di HostMilano

Sono da anni una presenza importante e costante in fiera: ma cosa hanno trovato alla 42a edizione e come giudicano l’International Hospitality Exhibition?

Da anni il flusso di buyer dai Paesi del Golfo verso HostMilano è ricco e consistente: ma perché vengono a Milano e come vedono l’International Hospitality Exhibition? Lo abbiamo chiesto “sul campo”, lo scorso ottobre. Ecco cosa ci hanno risposto.

 

Per Mohammed Muravvar, degli Emirati Arabi Uniti che veniva ad HostMilano per la seconda volta, la manifestazione si è rivelata un’esperienza straordinaria dopo il periodo della pandemia. “Sono stato estremamente contento di incontrare di nuovo le persone, poter toccare i prodotti, specie del Made in Italy, vedere le nuove tecnologie”.

 

Cosa ha cercato alla fiera? “Nuove tecnologie e innovazione, soprattutto che riguardano il tema della sostenibilità e le soluzioni per aiutare il Pianeta, cosa che mi interessa enormemente. Sono alla ricerca di nuovi fornitori che stiano andando in questa direzione. E ho trovato quello che cercavo anche in tanti prodotti italiani, che sono famosi per la loro qualità e durata”.

 

Nella regione degli Emirati cresce l’attenzione per i prodotti biologici e sostenibili, che limitano l’uso della plastica e realizzati con materiali riciclabili, con un’alta durabilità e un buon rapporto prezzo qualità.

 

Anch’essa basata negli EAU Ishita Singh, di un’azienda che si occupa di forniture per hotel e per il fuori casa, spiega: “È la prima volta che vengo a HostMilano e sono rimasta particolarmente colpita dall’ampiezza della gamma. Senz’altro torneremo. È sicuramente una manifestazione da non perdere e da frequentare in presenza, perché nulla può sostituire il contatto personale con i fornitori: qui riesci a capire veramente e toccare con mano i prodotti. Dal punto di vista organizzativo ho apprezzato in particolare l’assistenza continua e il modo in cui sono state gestite le misure di sicurezza anti-Covid. L’agenda di matching funziona bene e ci è servita molto”.