Host 2023 si conferma l’occasione migliore per scoprire le tendenze di mercato legate al mondo della tecnologia. “Si passa sempre più a format replicati su base geografica”, commenta Domenico Palmisani, CEO di iPratico, che realizza un gestionale per ristoranti su iPad. “La clientela è più attenta al servizio e alla tecnologia, si aspetta menù digitali, ordinazione e pagamento digitale al tavolo e la possibilità di ricevere il cibo a casa saltando la coda”. La digitalizzazione è importante anche per la sostenibilità: “Con gli iPad, eliminiamo le comande cartacee nei bar e nelle cucine”, spiega Palmisani. “Inoltre, si tratta di iPad ricondizionati, quindi ecosostenibili, certificati Apple con un anno di garanzia”.

“Si è verificato un aumento nell’utilizzo di app per gli ordini online, scaturito dalla tendenza dei ristoratori di optare per le ghost o dark kitchen”, concorda Alberto Alcini, CEO di Kuokko. “Un trend ben visibile nelle grandi città come Milano e Roma, e meno, ma in crescita, nelle province. Kuokko da sempre punta su un sistema di ordini online tramite app native, che assiste i ristoratori nell’organizzare e gestire takeaway e delivery in maniera sostenibile perché digitalizzata. Ma, soprattutto, che fornisce al gestore del locale dei moduli di marketing che permettano la fidelizzazione e il cross e up-selling di prodotti direttamente dall’app, personalizzata per il brand”.

Ghost o Dark, le nuove “kitchen” sono al centro degli interessi: “Con la crescita di interesse per il food-to-go, la consegna a domicilio e le ghost kitchen”, conferma Leonardo Serboni, Marketing e Comunicazione di Passepartout, software house che progetta software e servizi gestionali, “ci concentriamo su tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e la robotica, per ottimizzare la consegna e migliorare l’esperienza del cliente”. Anche in questo caso, il digitale si traduce in maggiore rispetto per l’ambiente: “Utilizzando il nostro gestionale per la ristorazione si riduce l’impatto ambientale nella conduzione del locale. Abbiamo anche sviluppato software che ottimizzano l’approvvigionamento alimentare e soluzioni ‘mobile’ per la comanda o la consultazione del menù”.

Un settore che sta attirando gli investimenti anche delle software house più consolidate. “Le app sono fondamentali sia per le necessità amministrative dei ristoratori, sia per i menù digitali, per la gestione degli ordini, il delivery, l’asporto e i pagamenti digitali”, aggiunge Angelo Guaragni, Amministratore Delegato di Zucchetti Hospitality, la società specializzata del Gruppo. “Per questo abbiamo realizzato un’app che monitora in tempo reale i dati di vendita”.  Una scelta anche responsabile: “L’app consente di eliminare i documenti cartacei e ridurre gli sprechi di materie prime. La nostra offerta mette anche a disposizione soluzioni per il risparmio energetico e per la riduzione dell’impronta carbonica”, conclude.

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