La cultura del progetto, sempre più imprescindibile nell’ospitalità

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Arredo

La cultura del progetto, sempre più imprescindibile nell’ospitalità

In una nuova normalità in cui ormai esistono tanti ‘trend’ quanti sono i singoli stili di vita dei clienti, diventa essenziale affidarsi a professionisti in grado di sviluppare concept e format completi.

Fare sentire unico e speciale il cliente finale, abbracciandolo con un progetto che riflette il suo lifestyle, da esplorare con un’esperienza completa. A partire dal piacere estetico del design, ma non solo. Anche trasmettendo l’impegno per la sostenibilità con la ricerca sui materiali, integrando in modo fluido il digitale e le tecnologie e – soprattutto – mettendo al centro la creatività dei professionisti che danno vita a un locale.

 

“Nei concept per il fuoricasa notiamo ormai una ‘non-tendenza’: non esistono più pochi stili di moda, ma tanti stili diversi, che rispondono a esigenze e abitudini di consumo molto differenziate. Un cambiamento in linea con l’evoluzione del consumatore finale, che sempre più ricerca esperienze che rispecchino le proprie scelte lifestyle”, spiega Franco Costa, presidente di Costa Group.

 

“Se proprio dovessi citare un trend”, prosegue Costa, “direi l’iper-specializzazione: pensiamo al locale – retail o fuoricasa – che fa solo tortellini, o solo orecchiette. Un aspetto positivo è che questo riporta l’attenzione sulla qualità del prodotto, che deve rimanere sempre al centro indipendentemente dal format. Restando nella metafora, il bancone possiamo farlo come vogliamo, ma i tortellini dovremo continuare a farli a mano. Naturalmente con il supporto della tecnologia, che anzi ci consente di liberare ancora di più la creatività”.

 

Una volontà di rendere personali gli spazi aperti al pubblico non solo “dentro”, ma anche “fuori”, come conferma Stefano Sghedoni, Head of Sales Department di Corradi: “Vediamo il consolidamento di un trend in atto da tempo, la volontà di riappropriazione degli spazi outdoor. Nell’Ho.Re.Ca. notiamo una crescente valorizzazione degli spazi esterni, che diventano dehors di pregio: spazi di vita funzionali a esperienze da ‘regalare’ ai clienti finali, di natura gastronomica o ricettiva. Un outdoor identificativo e unico è un vantaggio commerciale, legato all’ampliamento dello spazio dedicato al business, e diventa anche elemento distintivo che permette di far emergere la propria struttura rispetto a tante altre”.

 

In merito all’evoluzione dell’utente finale Roberta Frattini, Global Marketing Director di Unopiù, commenta che “…il consumatore ha sempre più coscienza del design e dell’estetica, ma non sempre della qualità intrinseca. Per questo Unopiù si pone da anni l’obiettivo di offrire al mercato un prodotto sinonimo di qualità, oltre che allineato alle tendenze pur rimanendo ben riconoscibile. Gli standard qualitativi di Unopiù puntano inoltre a soddisfare la sostenibilità grazie a materiali certificati e da filiera controllata, oltre che garantendo al cliente un prodotto il più possibile duraturo”.

 

Design, sostenibilità, ricerca sui materiali e innovazione tecnologica, al servizio di progetti a tutto tondo: tutto questo e molto di più sarà presentato nell’area Arredo-Tecnologia di Host 2023, a fieramilano a Rho dal 13 al 17 ottobre prossimi.

 

Alle anteprime sul progetto di domani nel percorso espositivo si affiancheranno gli appuntamenti del palinsesto di eventi. A integrazione di Smart Label, award trasversale della manifestazione, sempre in collaborazione con POLI.design Host 2023 proporrà i Design Talks, seminari di aggiornamento dedicati ad architetti ed esperti del settore ospitalità che spazieranno da temi quali l’esperienza utente, il design sensoriale e il wellness fino alle sfide della sostenibilità.