Il caffè è sempre più un ingrediente di ricette raffinate. E i giovani sono pronti a pagare un prezzo premium, ma solo se qualità e creatività soddisfano le aspettative.
Vaniglia e caramello. Sono gli aromi best-seller dell’estate 2024. Parliamo di gelato? No, di caffè. Perché oggi la nera bevanda è spesso una ricetta di mixology. Ma vanno forte anche monorigine, ingredienti funzionali e “caffè-non-caffè” che richiamano l’intensità del ristretto senza il carico di caffeina. E se parliamo di lattes, fanno furore le alternative vegetali: novità di quest’anno, il latte di patata. Gli sperimentatori più accaniti? Manco a dirlo, la Gen Z.
Un vero cambiamento culturale a 360 gradi. “Vediamo una ricerca di ingredienti non convenzionali da abbinare al caffè, ma anche nuove preparazioni, come il cold brew o l’infusione a freddo”, valuta Alessia Balasso, Marketing & Communication Dept. di Carraro. “Novità che richiedono anche una comunicazione innovativa, come l’utilizzo dei social media e l’organizzazione di eventi, quali degustazioni e corsi di formazione”.
Un fenomeno che vede in prima linea le piccole realtà d’eccellenza, come Le Piantagioni del Caffè. “Le nuove generazioni vedono sempre più il caffè come ingrediente di bevande composite”, commenta l’Amministratore Delegato Iacopo Bargoni, “e sono disposte a pagare un prezzo premium, a patto che la ricetta e il suo contesto soddisfino davvero le aspettative. Per questo sarà necessaria ancora molta innovazione nelle varietà di caffè”.
Il cambiamento si nota già a monte del processo, come testimonia Nicola Panzani, CEO di IMA Petroncini e Sales Director di IMA Coffee Hub: “Come produttori di impianti completi per la torrefazione, vediamo un’attenzione crescente alle materie prime di elevata qualità: il consumatore sa ormai distinguere un buon caffè e guarda anche alla sostenibilità di filiera. Come da anni accade con gli alimentari, le certificazioni fair-trade o bio, e le normative più severe, spronano l’innovazione tecnologica”.
In Host 2025, a fieramilano a Rho dal 17 al 21 ottobre 2025, le reinterpretazioni contemporanee del caffè di qualità si prenderanno la scena non solo al SIC – Salone Internazionale del Caffè, ma anche nel palinsesto di eventi: spicca il ritorno a Milano del World Barista Championship a cura di SCA – Specialty Coffee Association e WCE- World Coffee Events.