In cucina vincono ottimizzazione e tecnologia

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Ristorazione professionale

In cucina vincono ottimizzazione e tecnologia

Delivery, sostenibilità, automazione, no waste e una gestione attenta del business che permetta dio ottimizzare i costi: è qui il futuro.

“Nonostante le battute d'arresto, sta fiorendo molta bellezza nell’ospitalità” dice Koen van den Heuvel, International Sales Manager e Marketing & Communications di Henkelman, azienda olandese che esporta in tutto il mondo, con Nord America e Africa come mercati in crescita.

 

“I ristoranti continuano a puntare sul casual dining, i format e l’ampliamento dell’offerta. Mangiare e bere in modo informale a un prezzo vantaggioso in un locale in una buona posizione è un’attività molto popolare, soprattutto tra i giovani. La generazione delle app, abituata a decidere all'ultimo minuto senza programmare, è oggi di vitale importanza per il settore della ristorazione”.

 

Dopo la pandemia i ristoratori devono affrontare la carenza di personale, l'aumento dei prezzi e la recessione economica. Ma ci sono anche delle opportunità, come investire in un'offerta circolare, nella digitalizzazione e nell'automazione. Van den Heuvel vede tra le tendenze principali l’attenzione alla persona, l’automazione / digitalizzazione (prenotazioni online, pagamenti, app proprie e varie soluzioni self-service) e la sostenibilità.

 

Tra i prodotti best seller di Henkelman c’è la nuova serie per il confezionamento sottovuoto innovativa, robusta e dal design accattivante. “Diversi ristoranti stellati nei Paesi Bassi e in Belgio già la utilizzano, è perfetta per il settore alberghiero, perché l'interfaccia semplice e le opzioni standard del controllo a sensore e del soft air (protezione del prodotto e del sacchetto) rendono più facile il confezionamento sottovuoto con risultati costanti”.

 

Dopo il boom del delivery e delle dark Dark Kitchens, con le riaperture il canale ha subito una battuta d’arresto, ma per i ristoranti del segmento più basso la consegna e l'asporto rappresentano ancora una parte importante delle entrate. “Ci aspettiamo un calo della spesa per l'ospitalità, ma grazie a consegna e take-away pensiamo sarà gestibile” spiega Jeffry Wiesnekker, Head of Marketing dell’olandese Hendi che esporta in tutta Europa dagli uffici in 5 nazioni.

 

Le richieste della ristorazione sono, oltre al delivery, la durata e la riparabilità dei macchinari, che con l'aumento dei costi diventano sempre più importanti e l’efficienza energetica delle attrezzature, soprattutto quelle che restano accese sempre, come la refrigerazione. Infine, il passaggio dalla cucina a gas naturale a quella elettrica a induzione.

 

Tra i prodotti più venduti, in termini di quantità si segnalano le bombole di gas per torce da chef, seguite dalle torce progettate dall’industrial designer Robert Bronwasser e dalla gamma di friggitrici “che si distinguono per l'alta qualità e la lunga durata a un prezzo ragionevole”.

 

La capacità di spesa del consumatore medio è sotto pressione a causa del rapido aumento del costo della vita e dei prezzi dell'energia, ma le persone vogliono ancora mangiare fuori casa: “ci aspettiamo un ulteriore spostamento verso il fast food e la ristorazione veloce e informale – dice Wim Maurau, Managing Director della belga Culimat, ufficio vendite europeo per i principali marchi di attrezzature per la ristorazione con Germania, Francia e UK come principali mercati.

 

Come sarà il 2023? “La carenza di personale e la crisi energetica sono i temi principali. Gli operatori tendono a cambiare le attrezzature per rendere le operazioni di cucina più accessibili al personale non qualificato. I ristoranti riducono gli orari di apertura o rimangono chiusi un giorno in più, con un impatto diretto sul fatturato. Qualsiasi investimento che contribuisce a ridurre la bolletta energetica è una priorità assoluta”.

 

Tra I prodotti besteller c’è la gamma di forni che cuoce fino a dieci volte più velocemente rispetto ai metodi di cottura tradizionali, “la soluzione perfetta per tutti i principali problemi che l'industria si trova ad affrontare oggi: è a risparmio energetico ed estremamente facile da usare anche da personale non qualificato”.