Il digital trasforma il ristorante

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Ristorazione professionale

Il digital trasforma il ristorante

Sistemi gestionali avanzati, totem, automazione, cloud permettono oggi di controllare e gestire l’attività al meglio riducendo la possibilità di errore e lo spreco di risorse

Il ristorante e il bar si digitalizzano per affrontare le nuove sfide dell’ospitalità.

 

Velocità, semplificazione, sostenibilità ambientale ed economica e coinvolgimento diretto e attivo del cliente sono le linee guida su cui stanno lavorando le nuove soluzioni, come ci spiega Chiara Begni, Marketing Manager di Terya. “La ristorazione 4.0 si distingue dai tradizionali modelli di business per la sua capacità di mantenere un controllo attivo su tutte le attività e operazioni. L’obiettivo è ridurre i meccanismi inefficienti grazie all’integrazione di strumenti che offrono visibilità a 360 gradi sulle procedure”.

 

A HostMilano l’azienda presenterà software centralizzati per la gestione della cucina, chioschi interattivi che garantiscono un’esperienza intuitiva e gratificante all’utente (con possibilità di pagamento anche con ticket), App che consentono agli operatori di prendere le comande e gestire i pagamenti direttamente in mobilità dal tavolo e sistemi di cassa in grado di offrire un servizio personalizzato, innovativo, che genera un’esperienza unica e da ricordare.

 

“Il nostro kiosk garantisce un'esperienza totalmente indipendente, permettendo ai clienti di comporre il menù, completare l’ordine e procedere con il pagamento, alimentando un’interazione costante con il pubblico, fornendo informazioni e suggerimenti fino alla finalizzazione dell'acquisto”.

 

Lungi dall’essere freddo e anonimo, il totem “permette di sfruttare sistemi, tecnologie e intelligenze informatiche per realizzare percorsi esperienziali che non prevedano solo l’esecuzione di comandi, alimentando un’interazione costante con il pubblico, fornendo informazioni e suggerimenti fino alla finalizzazione dell’acquisto”. Un’esperienza che rispecchia la nuova centralità del cliente e si adatta alle esigenze e aspettative create dal digital.

 

Nel nuovo ristorante digitale il gestore sarà sempre più focalizzato sul controllo di tutte le aree del ristorante, sul monitoraggio e accesso facile e intuitivo a dati importanti per poter effettuare delle analisi e prendere decisioni di business sempre più strategiche e sulla migliore gestione di ordini e magazzino per poter ottimizzare costi e tempi e massimizzare profitti.

 

Passepartout ha individuato cinque direttrici che stanno influenzando la trasformazione digitale dell'ospitalità: Automazione (prenotazione automatica, self check-in da smartphone o totem, ordini in autonomia nel locale, pagamenti al tavolo), Esperienza personalizzata (e-mail marketing e app in grado di memorizzare le preferenze); Marketing e vendite; Sostenibilità (sistemi di risparmio energetico e software in grado di limitare sprechi e rifiuti), Sicurezza dei dati dei clienti.
“Per i gestori delle attività -spiega Leonardo Serboni, Digital Marketing Specialist -cambiano alcune prospettive sulla sostenibilità dei processi facilitati dall’automazione tecnologica e sull’interpretazione dei dati raccolti dai sistemi utilizzati. È necessaria una evoluzione dello skill-set dell’imprenditore della ristorazione in direzione di una maggiore consapevolezza delle materie di business administration”.
A HostMilano, oltre al consueto impegno sull’infrastruttura cloud , l’azienda presenterà la nuova piattaforma online di business in grado di raccogliere e storicizzare tutti i dati dei ristoranti. “Ora lo schermo posto in cucina non si limita più a visualizzare l’elenco ordinato delle comande e delle prenotazioni da asporto ma le nuove funzionalità permettono di organizzare la produzione e il piano di lavoro del ristorante, ottimizzando le risorse e riducendo i tempi”.

 

Il gestionale per la ristorazione ha funzioni che consentono di ridurre l’impatto ambientale delle attività: “il software è infatti in grado di calcolare il reale fabbisogno di scorte in base all’utilizzo di materie prime necessarie alla realizzazione di ogni singolo piatto e di pianificare il fabbisogno di materie prime in base ai reali storici dei consumi, oltre a permettere di digitalizzare ogni processo di comunicazione tra reparti e tra ristorante (azzerando le comande cartacee) e cliente (scontrino elettronico, menu digitale, ordini online o da totem)”.