Abbinato con un cocktail, a metro zero dall’orto della gelateria e con tanti gusti volti a stuzzicare un consumatore desideroso di novità.
Non sarebbe estate senza gelato. Ma al di là dei grandi classici pistacchio, fior di latte e cioccolato, fragola a limone, quali sono le novità di questa calda, caldissima stagione?
In primo piano i gusti con un twist alcolico, che siano distillati, liquori o perfino birra. Occhi puntati sull’affogato, che sta preparando il grande ritorno. Il più goloso? Quello con gelato allo zabaione e caffè specialty. Un esperimento davvero innovativo è stato quello proposto da Peck, che ha presentano ben tre ice-cream cocktail dello chef Galileo Reposo in un originale connubio tra pastry art e mixology. Così la stracciatella di mandorle con limone candito e cioccolato bianco, della crema di menta e cioccolato è stata unita al rum bianco e al Brancamenta; il gelato al pistacchio e l’aroma dolce della Chartreuse e della meringa si sono combinati con la vodka e, in una rivisitazione del Daiquiri frozen, Rum e Bénédectine sono stati uniti al gelato al limone e zafferano (altro gusto protagonista dell’estate 2022).
Continua inarrestabile la richiesta di ingredienti locali, genuini, di stagione, magari biologici o biodinamici. Ciliegia, fragola, pesca, lampone, mora, mirtillo, menta e limone-basilico sono tra i gusti proposti alla storica gelateria La Pasqualina di Almenno S. Bartolomeo per l’estate 2022. Con una particolarità “Il gelato, prima che con le macchine, si fa con carta, penna e tanta ricerca sulle materie prime di qualità” ha spiegato Riccardo Schiavi, quarta generazione alla guida della pasticceria-gelateria, che ha deciso di creare un’azienda agricola di due ettari a pochi metri dalla sede storica, dalla quale provengono molte delle materie prime utilizzate: più che Km, siamo al metro zero.
Oltre alla sostenibilità, alla genuinità e al chilometro zero l’altro driver di scelta per l’estate è la novità. Su questo fronte pare non ci siano limiti all’innovazione. I gusti più bizzarri ci vengono da una destinazione inusuale come la Lituania, dove chef e gelatieri stanno sperimentando molto sul tema gelato, accostare nuove ricette alle tradizionali, e non poi così convenzionali, gusti rosa, chiodi di garofano e zafferano, amati dalla nobiltà lituana già nel XVIII secolo. Tra i nuovi gusti troviamo mela cotogna, aneto e ortica, aghi di pino ma anche grilli (con sesamo nero e vaniglia al ristorante Central di Marijampolė). Sul fronte del gelato gastronomico, sgombro con briciole di pane, nel menu del ristorante Apvalaus Stalo Klubas, nella città medievale di Trakai e alghe (con croccante di aragosta, olio di nocciola e uova di storione nero, creazione di Vila Komoda a Palanga).