Si parte da Dubai, ma l’evento previsto è solo la prima tappa di un percorso che da qui a ottobre 2023 vedrà l’International Hospitality Exhibition presente in varie forme nelle aree focus della manifestazione: Medio Oriente, Canada, USA e America Latina.
HostMilano è già in pista e guarda avanti, confermando gli investimenti sui mercati internazionali. È già stato predisposto un piano che nei prossimi due anni prevede una serie di appuntamenti, tappe di avvicinamento alla manifestazione, che si svolgeranno, sotto varie forme, a partire dalle tre aree focus individuate dall’International Hospitality Exhibition: Medio Oriente, Canada, Stati Uniti e America Latina. Senza dimenticare naturalmente anche l’Europa, il nostro mercato più forte e fidelizzato, e un’Asia che ci si aspetta ripartirà con slancio.
Si parte da Dubai dove il 14 febbraio presso l’Intercontinental Hotel Dubai Marina, Assolombarda e Fiera Milano hanno organizzato un Networking Cocktail sul tema “Le opportunità di un mercato in continuo fermento”. Un evento importante che ha visto l’agroalimentare e l’ospitalità fare sistema e presentarsi, HostMilano insieme a Tuttofood, in uno di mercati più interessanti, hub e porta di ingresso del Made in Italy in Medio Oriente. Importanza confermata dalle presenze di alto profilo: insieme a Simona Greco, Group Owned Exhibitions Director di Fiera Milano, hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia in EAU Nicola Lener, il Console Generale Giuseppe Finocchiaro, il Vicepresidente di Assolombarda Gianni Caimi, il Direttore di ICE Roberto Luongo e il Direttore di SACE Valerio Perinelli.
Assolombarda ha invitato buyer e imprese locali a incontrare aziende lombarde leader nei rispettivi segmenti e che si distinguono per i prodotti e processi innovativi, mentre Fiera Milano ha coinvolto i media locali e internazionali cui presenterà le edizioni 2023 di HostMilano e TUTTOFOOD, tra le piattaforme internazionali di riferimento per il Food & Beverage.
Grazie alla presenza di aziende innovative, massimi esponenti istituzionali e alti livelli direttivi, il cocktail diventa dunque completo e conferma l’importanza di Dubai per Fiera Milano, e per le aziende italiane, quale punto di snodo per la crescita dell’interscambio internazionale sui più dinamici mercati tra Europa, Asia e Medio Oriente, rafforzando il ruolo del sistema fieristico quale strumento di politica industriale e di internazionalizzazione.
E questo è solo l’inizio. Del resto, anche nell’ultima edizione HostMilano ha confermato la sua internazionalità con la presenza di aziende, buyer e visitatori da 43 Paesi. E ora è pronta a ripartire e presentare la sua specificità al mondo. Stay Tuned!