Ristorazione Professionale e Bakery, Pizza e Pasta sono due esempi di come l’internazionalizzazione diventi per l’azienda un ulteriore stimolo a investire in innovazione, sostenibilità e servizi di alto livello.
La contaminazione positiva tra Ristorazione Professionale e mondo Bakery, Pizza e Pasta è da sempre uno dei motori del Made in Italy, e non solo. Un’affinità tra filiere che diventa business a HostMilano – l’edizione 2023 è a fieramilano a Rho da venerdì 13 a martedì 17 ottobre prossimi – dove i due settori sono presentati in continuità in un’unica macroarea.
Lo dimostra l’interscambio internazionale: verso i Paesi del Golfo, secondo Export Planning, nel 2022 l’Italia ha esportato attrezzature per la ristorazione per oltre 206 milioni di euro e macchine per la panificazione e pasticceria per 23 milioni. Tra i mercati storici, con la Germania lo scorso anno l’interscambio ha sfiorato gli 867 milioni di euro per il food equipment (dei quali 638 milioni in esportazioni italiane) e oltre 38 milioni per la panificazione e pasticceria (oltre 24 milioni il valore dell’export italiano).
E da qui al 2026 l’interscambio crescerà oltre il 5-6%, con picchi a due cifre nei Paesi del Golfo. Anche grazie al forte tasso di internazionalità di Host, gli espositori si dimostrano molto consapevoli dello stretto legame tra internazionalizzazione e spinta verso l’innovazione sostenibile.
Tecnologia, consulenza e sostenibilità
“Per noi innovazione significa non solo creare nuovi macchinari Made in Italy, ma anche fornire assistenza e consulenza professionali”, spiega Federica Pari, Marketing e Comunicazione di Fimar, “Siamo certificati ISO 9001 e, nella sostenibilità, siamo partner di Recycla, con cui abbiamo vinto l’Ecol Design Award 2022, e contribuiamo a far crescere un EcoBosco”.
Sostenibilità in primo piano anche per Imperia & Monferrina: “Sostenibilità, design e innovazione si riflettono, oltre che sul prodotto, sul mercato e sul processo”, aggiunge Dario Ancona. “Noi lavoriamo su questi aspetti a 360 gradi, anche perché esportiamo in oltre 100 Paesi: da 7 anni utilizziamo energia rinnovabile e dal 2022 abbiamo un impianto fotovoltaico, che garantisce il 45% dell’energia. Inoltre stiamo studiando macchine a basso consumo energetico”.
Conclude guardando alla tecnologia, e in particolare all’automazione, il CEO di Sigma Stefano Salvadori: “Cresce la richiesta di automazione, correlata anche a una difficoltà a reperire personale. Per questo puntiamo a soluzioni automatizzate sempre più connesse con sistemi IoT, oltre che al risparmio energetico in risposta ai rincari. Fra i trend vediamo ancora in crescita la pizza, in particolare la pinsa romana a livello internazionale”.
A Host 2023 l’innovazione permea tutto il percorso espositivo. Vieni a scoprirla acquistando subito online il tuo biglietto.