Una leadership che cresce da 43 edizioni grazie a un mix di tecnologie di punta, sostenibilità e nuove proposte di concept e format, capaci di anticipare le tendenze di mercato di domani.
Il countdown sta ticchettando sempre più veloce. E l’interesse degli operatori si moltiplica in proporzione. Perché quella che si terrà a fieramilano a Rho da venerdì 13 a martedì 17 ottobre prossimi si preannuncia come un’edizione di HostMilano che rivedrà i livelli record del pre-Covid.
A confermarlo sono i numeri stessi. Sono oltre 2.000 gli espositori, dei quali il 40% internazionali da 50 Paesi. Oltre all’Italia, i primi cinque Paesi per numeri di espositori annoverano Germania, Spagna, Francia e Stati Uniti, che vedono in HostMilano un’opportunità di fare business ‘mondo su mondo’. Seguono Svizzera, Paesi Bassi e Portogallo, cui si aggiungono Turchia e Cina.
Il segreto? La capacità di HostMilano di coniugare una panoramica completa sull’innovazione in tutta l’ospitalità professionale con gli approfondimenti verticali nei singoli settori, grazie a un layout esteso sull’intero quartiere fieristico e suddiviso in tre macroaree che valorizzano le affinità di filiera tra comparti specializzati: Ristorazione Professionale-Bakery, Pizza e Pasta (38% degli espositori); Caffè-Tea, Bar-Macchine per Caffè-Vending, Gelato-Pastry (42%); Arredo-Tecnologia e Tavola (20%).
Il mondo incontra i produttori a Milano
Le aziende di tutti i settori incontreranno, oltre a migliaia di operatori professionali, hosted buyer altamente profilati selezionati da Fiera Milano in 75 Paesi di tutti i continenti, in collaborazione con ICE-ITA Agenzia sui mercati di destinazione. Particolarmente rilevanti le delegazioni dalle Americhe (41%), dai Paesi del Golfo e Medio Oriente (21%) e dall’Eurasia (30%). Solo per citare qualche nome: LinkedIn (USA), con i suoi programmi di ospitalità aziendale a livello globale; Royal Caribbean Cruise (Norvegia), che vanta una quota del 26,5% del mercato mondiale delle crociere grazie a una flotta di 42 navi; Sodexo (Francia), che offre servizi a 100 milioni di consumatori in 53 Paesi; Minor International Co. (Thailandia), multinazionale della ricettività che gestisce oltre 3.000 strutture in 62 Paesi.
Una leadership che si consolida da 43 edizioni grazie alla capacità di individuare, presentare e promuovere un’innovazione sostenibile che non si limita a rispondere alle sollecitazioni del mercato, ma anticipa il domani in modo proattivo. Ne sono una dimostrazione anche Smart Label – Host Innovation Award, il riconoscimento in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, e un palinsesto di oltre 800 eventi.