Accanto al riconoscimento Smart Label, i Design Talks rappresentano l’altro grande appuntamento che fa del design un fattore trasversale di innovazione nei settori rappresentati.
Già da alcune edizioni, il design inteso nel suo senso più lato – dai format e i concept fino all’ergonomia e all’ecoprogettazione – ha acquisito un’importanza ameno pari a quella della tecnologia nella proposta di innovazione rappresentata da HostMilano. Non farà eccezione Host 2023, a fieramilano a Rho dal 13 al 17 ottobre prossimi.
Un altro appuntamento molto atteso da progettisti e operatori sono i Design Talks, sempre in partnership con POLI.design: seminari di aggiornamento dedicati ad architetti ed esperti del settore ospitalità che approfondiranno le tematiche dell’innovazione sostenibile declinate nel design, i concept e i format.
“Mai come in contesti economici e sociali complessi come quelli attuali, il design si può trasformare in una risorsa in grado di orientare le società e i sistemi produttivi verso nuovi modelli di sviluppo diventando una leva strategica” – spiega Matteo Ingaramo, Presidente di POLI.design – “Questo concetto è chiaro da anni a tutti i player che operano nel settore Ho.Re.Ca. e sono convinto che ancora di più oggi il design sarà la loro arma per risorgere e competere soprattutto sui mercati internazionali. Sono certo che la competizione quest’anno sarà molto agguerrita e ci troveremo di fronte ad un livello molto alto di progetti.”
“Un altro aspetto importante è sicuramente la tecnologia”, aggiunge Ingaramo. “Stiamo assistendo a cambiamenti epocali, come l’intelligenza artificiale, che dispiegheranno appieno i loro effetti soltanto nei prossimi anni ma che ci dobbiamo già preparare a gestire fin da ora. Una prima sfida è rappresentata dal rischio di usare la tecnologia in modo fine a se stesso. Detto in modo semplice, non basta aggiungere un bel display digitale colorato a una macchina per renderla più efficiente o per facilitare il lavoro dell’operatore. Se l’interfaccia non è intuitiva, anzi, l’utilizzo diventa ancora più complicato. Quindi l’innovazione deve essere davvero funzionale e motivata al miglioramento di un processo”.
La valenza multisettoriale dell’appuntamento traspare dalle tematiche degli incontri. Si parlerà ad esempio di Ospitalità e accoglienza verso un nuovo turismo e di Forme di accoglienza per il futuro dell’ospitalità, oltre che di tematiche che toccano la sfera esperienziale come Sensorialità e Hospitality Design o Wellness & Well Being in Hospitality Design, o ancora delle implicazioni per le eccellenze italiane con L’approccio italiano nell’ospitalità del futuro. Ma si entrerà anche nel vivo del connubio tra design e tecnologia con Tecnologia & User Experience nell’ospitalità o Sustainability in Hospitality: nuovi scenari e sfide.
Il palinsesto completo è già disponibile online.