Delivery e tecnologia per il futuro della ristorazione

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Ristorazione professionale

Delivery e tecnologia per il futuro della ristorazione

Il settore si mostra più resiliente e innovativo, con i fatturati che nel 2022 torneranno ai livelli del 2019 a 95,2 miliardi.

Per lo stato dell’arte della ristorazione in Canada c’è un cauto ottimismo per un mondo assai vivace e dinamico, con le dovute cautele date dallo scenario internazionale. Il quadro viene dal Foodservice Facts di Restaurants Canada, storico partner di HostMilano. Il report appena pubblicato dettaglia le statistiche, tendenze, previsioni, analisi. Intitolato “Resettare. Rinvigorire. Ridefinire”, racconta la storia di una ripresa non lineare ma con vari segnali positivi. A partire dalla soddisfazione assai diffusi dell'opinione pubblica sui ristoranti: se il 90% dei consumatori è soddisfatto del rapporto qualità-prezzo dai ristoranti, l'89% si sente a proprio agio a mangiare all'interno e il 74% ha un'opinione positiva dei lavoratori della ristorazione, la quota più alta di qualsiasi altro settore privato.

 

Non solo: le previsioni per la chiusura del 2022 vedono un ritorno ai livelli del 2019, con 95,4 miliardi di dollari canadesi contro i 95,2 miliardi del 2019, anche se a fronte di una diminuzione del traffico.

 

La maggior parte dei canadesi sono tornati a lavorare prevalentemente o interamente in ufficio, o in condizione ibrida mentre solo il 32% lavora ormai prevalentemente da casa. Persistono problemi nel reperimento dello staff, con i ristoranti che lavorano mediamente all’80% della loro capacità a causa della mancanza di personale. Le cinque strategie utilizzate dai ristoratori per fronteggiare il problema sono l’aumento dei salari (l’ha attuato il 77%), l’aumento del lavoro da parte di titolari o manager (72%), la riduzione degli orari di apertura del locale (64%), l’aumento dei prezzi in menù (61%, con una previsione di aumenti medi del 7,8% alla fine dell’anno rispetto alla fine del 2021) e l’istituzione di turni flessibili per lo staff (52%).

 

Si conferma la crescita del delivery come canale ormai irrinunciabile – addirittura l’89% dei canadesi nella fascia 18-34 anni ha dichiarato di averlo utilizzato negli ultimi sei mesi - ed emerge la necessità, presente e futura, di puntare sulla tecnologia: aumenteranno l’utilizzo di automazione e tecnologia nei prossimi due anni il 74% dei ristoranti Quick Service (a servizio rapido) e il 52% dei ristoranti con servizio al tavolo. Le aree di intervento riguarderanno i pagamenti via smartphone o chiosco ma anche la tecnologia per migliorare l’esperienza nel locale.

 

“Negli ultimi due anni e mezzo, il settore della ristorazione ha sviluppato un ‘callo operativo’ - ha dichiarato Chris Elliott, Senior Economist di Restaurants Canada - che ci ha reso più capaci di resistere alle difficoltà e sfide che ci porrà il futuro. Le lezioni apprese dalla pandemia hanno reso gli operatori del settore alimentare più resistenti e innovativi che mai”.