Con oltre 700 hosted buyer selezionati e 17 Ambassador internazionali, HostMilano si riconferma come il “place to be” dell’ospitalità
Host 2023, a fieramilano a Rho da venerdì 13 a martedì 17 ottobre prossimi, si conferma come “la” manifestazione per eccellenza dove conoscere in anteprima le tendenze mondiali dell’hospitality.
Guardare al domani per acquistare oggi
A dirlo sono innanzitutto i numerosissimi hosted buyer selezionati in 75 Paesi di tutto il mondo, anche in collaborazione di ICE-ITA Agenzia: in particolare, arriva dalle Americhe il 41%, dai Paesi del Golfo e Medio Oriente il 21% e dall’Eurasia (30%).
Solo per citare qualche nome: LinkedIn (Stati Uniti): parteciperà in qualità di Buyer ad HostMilano 2023 il direttore Food and Hospitality, colui che si occupa degli acquisti per le attrezzature bar, cucine, dispense e per i programmi di ospitalità aziendale a livello globale; Sobeys Inc (Canada), seconda azienda Retail del Paese con circa 1.300 supermercati; Paris Society International Investment LLC (Emirati Arabi Uniti): nasce nel 2008 in Francia e si specializza nello sviluppo e gestione di strutture ricettive ultra-luxury. Gestisce attualmente 60 strutture tra ristoranti, discoteche, hotel e spazi per eventi; Changsha Hai Xuan Catering Management Co. (Cina), che possiede 400 gelaterie con il brand Pobeice.
Un’innovazione che diventa visibilità sui media
Ma a dirlo è anche – e soprattutto – chi dei nuovi trend fa il proprio pane quotidiano: i media, tradizionali come social e 17 ambassador internazionali.
Perché ci tengono così tanto ad esserci? Lo spiegano loro stessi: “Non possiamo mancare perché nei Paesi del Golfo sostenibilità e tecnologia sono componenti sempre più cruciali del F&B”, spiega da Dubai l’influencer della ristorazione Pallavi Sangtani. Aggiunge dall’India Vernika Awal: “Anche in India i consumatori sono sempre più esigenti e guardiamo a Host anche per le materie prime”. Conclude dalla Cina Peggy Li: “Nella seconda metà del 2023 la Cina si sta riaprendo ai viaggi e questo rappresenta un’opportunità di crescita per tutte le forniture per il fuoricasa”.