Grazie alle continue soluzioni evolutive, i grandi player del settore – tutti presenti a Host 2023 – guidano il mercato mondiale verso il valore record di 200 miliardi di dollari nel 2032
Oltre cento miliardi di dollari. Che diventeranno duecento entro il 2032, grazie a un tasso di crescita composto (CAGR) del 7% l’anno, secondo dati di Global Market Insights. Questo il valore a livello globale del settore della refrigerazione professionale: nel quale spiccano i segmenti degli apparecchi con porta a vetri – oltre 50 milioni di unità consegnate – e della tecnologia a inverter, che vale il 40% del mercato.
Un successo che si deve al costante impegno delle aziende del settore verso l’innovazione. Quell’innovazione che è da sempre al centro della scena a HostMilano, dove si riproporrà in anteprima, a fieramilano dal 13 al 17 ottobre prossimi. Ma quali le tendenze che stanno caratterizzando questa spinta innovativa? Uno dei fattori è sicuramente la crescente richiesta da parte dei clienti di dispositivi interconnessi e con funzioni più avanzate, che alimenta un mercato di sostituzione degli apparecchi più obsoleti. Tra queste, spicca la possibilità di connettere l’apparecchio a internet e di gestirlo da remoto tramite i propri dispositivi di uso quotidiano, come lo smartphone. Ma non solo. Interconnessi significa anche capaci di operare trasversalmente nei diversi comparti.
Versatilità oltre le barriere
“Il gruppo The Nice Kitchen è nato proprio per rispondere alla crescente tendenza a ‘eliminare le barriere’ tra diversi segmenti, ad esempio ristorazione e pasticceria”, spiega Angelo Minaudo, Responsabile Marketing e Comunicazione di The Nice Kitchen. Nella refrigerazione, in particolare, il Gruppo opera con il brand Coldline, che progetta e realizza tecnologie versatili per semplificare il lavoro quotidiano di cuochi, pasticceri, panettieri, pizzaioli e gelatieri. “La semplicità d’utilizzo è alla base dei nostri prodotti, per accompagnare l’utente nell’utilizzo di una tecnologia che deve essere al suo servizio. Da anni, inoltre, i prodotti di tutti i brand The Nice kitchen sono sviluppati per utilizzare poca energia. Software intelligenti che autoregolano forni e abbattitori per cicli di cottura e raffreddamento di durata ridotta, evitando gli sprechi.
“I gas refrigeranti di tutta la gamma Coldline”, conclude Minaudo, “hanno un impatto ambientale prossimo allo zero di questo siamo molto orgogliosi. Ad Host presenteremo in anteprima un nuovo progetto che darà l’opportunità ai nostri clienti di ridurre i consumi dell’intera cucina e di ottmizzare il processo produttivo”.
Il superamento delle barriere e il miglioramento continuo, volto ad anticipare e soddisfare le esigenze in costante evoluzione dei clienti, sono la chiave dell’innovazione anche per un nome storico quale Angelo Po, come spiega Chiara Roncagli, Brand Manager di Angelo Po Grandi Cucine: “Per sviluppare i prodotti del futuro partiamo dalla ‘voice of customer’. Di recente abbiamo lanciato ARI.O, un abbattitore-surgelatore multifunzione che utilizza un’unica camera per il caldo e per il freddo: da -40°C a +85°C. ARI.O è uno strumento intuitivo, versatile e performante: cuoce a bassa temperatura e surgela in modo automatico, ottimizzando anche i momenti in cui la cucina non è operativa. ARI.O si connette al portale APO.LINK un gestionale gratuito, che collega forni, abbattitori, frigoriferi, vetrine, lavastoviglie a un unico portale da cui monitorare i consumi, storico dei dati, parametri HACCP, per migliorare l’efficienza in cucina”.
Solo alcuni esempi delle tecnologie avanzate del comparto freddo che attendono i visitatori professionali a Host 2023, il prossimo ottobre.