Come la tecnologia cambia la cucina?

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Tecnologia

Come la tecnologia cambia la cucina?

La risposta è arrivata dagli chef protagonisti dell’evento CHEF & COFFEE LAB a cura di HostMilano e del partner Ambasciatori del Gusto.

Tecnologia e creatività, genio e tecnica: è fatta di questo la grande cucina e per questo risulta quanto mai naturale la collaborazione tra HostMilano, la fiera leader internazionale del fuori casa, dell'HoReCa e del Retail dove ogni due anni va in scena l’innovazione in termini di equipment, e gli chef dell’associazione Ambasciatori del Gusto. Abbiamo dunque chiesto a loro come la tecnologia ha cambiato e sta cambiando il modo di fare cucina.

 

L’innovazione, intesa non solo come tecnologia e relativa valorizzazione della materia prima, ma anche come sostenibilità, è sempre più importante anche nel nostro settore – dice Alessandro Gilmozzi, Presidente degli Ambasciatori del Gusto e patron del ristorante El Molin a Cavalese -. Solo per citare una, gli ultrasuoni ci permettono di lavorare la materia prima a 30 gradi riducendo la carica batterica, un fattore importante in questo periodo storico. In più forniscono un mezzo per risparmiare tempo e, in combinazione con la reidratazione, riducono i tempi di cottura e, utilizzando meno energia e meno acqua, rendono il processo più sostenibile”. Tecnologia oggi è anche delivery: ci ha aiutato a mantenere il contatto con il cliente finale salvando molti locali. I tutorial online invece ci hanno fatto conoscere a potenziali clienti che con la riapertura sono diventati nostri avventori. Così abbiamo trasformato la moda dello ‘chef fai da te’ in un’opportunità di ripresa e di crescita per il fuori casa”.

 

“Credo che più che cambiare, la tecnologia aiuti il cuoco a fare un lavoro migliore e ad avere dei risultati che in maniera tradizionale non potrebbe avere – dice l’executive chef Terry Giacomello, che tra gli strumenti che hanno sviluppato nuovi metodi di cottura e nuove forme di trasformare un prodotto cita il Roner e il sifone.

 

“Oggi le tecnologie sono essenziali e la pasticceria è stata uno dei primi settori a utilizzarle in modo intensivo – spiega Alessandro Del Trotti, titolare della pasticceria Dolce Vita di Asti -. Gli abbattitori hanno velocizzato i processi consentendoci di offrire un servizio migliore. Un’altra tecnologia fondamentale sono i forni di ultima generazione, connessi con Bluetooth e wi-fi”.

 

“La tecnologia è diventata fondamentale e ci permette di gestire molto meglio i prodotti, in particolare in termini di vita a scaffale – dice Corrado Scaglione patron de L’Osteria Lipen a Canonica Lambro -. Pensiamo alle nuove tipologie di frigoriferi adatti non solo alla conservazione ma anche alla fermentazione, che ci consentono di avere in ogni momento un impasto equilibrato e con una qualità costante. Dall’industria poi abbiamo imparato a usare in maniera sistematica anche strumenti semplici, come il termometro, sempre in un’ottica di qualità costante”.