Non più solo acqua dagli erogatori da bar

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Bar

Non più solo acqua dagli erogatori da bar

Tante novità per una soluzione sostenibile che evita l’uso di imballaggi monouso e, in caso di self service, aiuta a contenere i costi di gestione.

La spina ha certamente fatto la storia del bar. Ora l’erogazione di bevande ritorna, più agguerrita e tecnologica che mai, spinta da esigenze (e legislazioni) che portano ad evitare la plastica e i contenitori monouso.

 

Ma non si fermano a qui i vantaggi, come ci spiega Alessandro Albanese, responsabile commerciale di Zerica. “La tendenza nell’ospitalità è di contenere i costi di gestione senza pregiudicare il livello dei servizi offerti agli ospiti. Le attrezzature automatiche o self-service per la preparazione di bevande analcoliche e alcoliche possono essere d’ausilio, permettendo di aumentare i ricavi, senza incremento di costi di gestione”.

 

Il mercato presenta tecnologie sempre più innovative. Zerica, produttore storico di sistemi di distribuzione di acqua e bevande, introduce quest'anno un’attrezzatura multi beverages in grado di preparare cocktail, succhi, soft drinks ed erogare acqua da rete idrica, “con impatto positivo su costi, ambiente e immagine”. L'attrezzatura potrà anche supportare nella formazione del personale addetto al bar, grazie allo schermo interattivo interconnesso con tecnologia 4.0.

 

Le tendenze al bar? “Qualità degli ingredienti e minimalismo della presentazione. Cocktail no-alcol o low-alcol, da consumare in momenti della giornata e luoghi diversi da quelli abituali, adatti al take-away e al delivery”. Tra le innovazioni, Albanese vede le attrezzature di supporto per la preparazione di pre-batch, “in grado di garantire rapidità di servizio, precisione della ricetta e controllo dei consumi”.

 

“Al bar c’è una maggior consapevolezza da parte del cliente della qualità del prodotto, sia dal punto di vista delle materie prime sia dei valori che vengono incarnati, come la tutela ambientale. In crescita anche la richiesta di bevande piene di sapore e freschezza, che si possano gustare senza ricorrere a imballaggi in plastica o lattine” spiega Debora Screpanti, Marketing Manager di Blupura.

 

Per rispondere a questa esigenza di mercato, l’azienda propone un dispenser in grado di erogare acqua fredda, liscia e gassata, oltre a tre diverse tipologie di bevande analcoliche, permettendo di miscelare l’acqua ai concentrati contenuti in “bag in box” o in “tanks”.

 

“Per chi gestisce attività come un bar, sono sempre più rilevanti il risparmio energetico, degli imballaggi e dei costi legati al trasporto. Con i nostri prodotti promuoviamo l’uso di contenitori di vetro riutilizzabili all’infinito, il che azzera i trasporti dell’acqua in bottiglia e riduce i consumi di energia mentre l’uso dell’erogatore consente di spegnere tutti i frigoriferi destinati alla refrigerazione dell’acqua in bottiglia. Il cliente in Italia si aspetta di ricevere un servizio di qualità, in cui assume un ruolo sempre più rilevante l’attenzione verso tematiche come quella dell’impatto ambientale che deriva dalle nostre scelte di consumo”.

 

Blupura ha anche sviluppato un dispositivo che permette di collegare da remoto tutti gli erogatori, di qualsiasi brand, garantendo il controllo da remoto dello stato delle macchine, dei materiali e una manutenzione ancora più efficiente.