Non sempre “automatico” fa rima con touchless e procedure controllate da remoto. Come raccontano le ultime soluzioni pensate da Tagliavini e Vitella
Si chiama automazione, e coinvolge tutte le filiere del mondo Ho.Re.Ca. Nel mondo dell'Arte bianca però, ad essere interessati da questo trend non sono solo i “big player” del settore, ma anche i tanti artigiani che fanno dei loro prodotti vere e proprie creazioni. “In realtà la tecnologia che ha rivoluzionato la panificazione risale ormai all’introduzione strutturata e riconosciuta del “Freddo” a partire dal 1990”, anticipa Massimiliano Baroni, responsabile marketing di Tagliavini, che aggiunge: “Se però volessimo analizzare gli orientamenti degli ultimi 5 anni, direi sicuramente le automazioni in ambito artigianale. Dispositivi che permettono all’artigiano di poter lavorare in modo autonomo, senza l’ausilio di troppi dipendenti, specialmente nelle gravose fasi di infornamento e sfornamento del prodotto”. In questo modo, ad essere utilizzati sono sia sistemi non necessariamente automatizzati, che modelli completamente robotizzati, grazie ai quali l’imprenditore può non dover toccare più il prodotto dopo la lievitazione, fino a fine cottura.
Una tendenza, quella legata alla diffusione di macchinari e tool automatici, che si è diffusa a macchia d'olio in tutto il mondo. “Abbiamo notato un trend comune a quasi tutti i paesi: la scelta di modelli automatici al posto i quelli semi automatici o manuali, ed una richiesta sempre maggiore di spezzatrici arrotondatrici destinate a pizzerie”, spiega ad esempio Manuela Frattini di Vitella S.r.l. Unipersonale. “Gli ultimi mesi hanno fatto riflettere tutti sull’importanza del tempo e sulla sua preziosità. La nostra macchina in questo senso è la soluzione migliore per ottimizzare e risparmiare ore ed energie, con un risultato eccellente in termini di forma perfetta e di peso uguale per ogni pezzo”. Ma non è tutto, perchè nei prodotti dell'azienda vicentina, la qualità e l’efficienza giocano un ruolo importante. “I nostri, sono prodotti che durano, e si ammortizzano facilmente. In più, si tratta di macchine che non hanno un impatto ambientale e non inquinano”. Oltre naturalmente, ad essere pensate per chi, uno strumento di questo genere, vuole controllarlo dall'inizio alla fine. “Non produciamo in nome della connettività wireless collegata all’industria 4.0, perchè preferiamo macchine singole per uso artigianale”, conclude la responsabile Sales Department.