Tecnologia avanzate e sostenibilità sono tra le soluzioni ideate dalle aziende per ripartire con il vento in poppa. Ecco alcune novità che vedremo a ottobre a HostMilano.
L’accoglienza al cliente e le nuove modalità di fruizione del fuori casa, la gestione dei costi e, naturalmente, qualità e sostenibilità: sono queste le esigenze del Nuovo Ristorante, visto dalle aziende che presenteranno le loro soluzioni a HostMilano dal 22 al 26 ottobre 2021.
“Per la riapertura i ristoranti devono ricostruire la fiducia del cliente - dice Eloy de Sousa Junior, CEO della brasilana Metalúrgica Skymsen Ltda – e si stanno muovendosi per assicurare le misure di sicurezza e i protocolli sanitari”. Non solo. “Sarà necessario rivedere il layout, aggiornare le attrezzature della cucina per ottenere più produttività e pulizia, adattare il menu alle nuove modalità di consumo, migliorare la comunicazione con i clienti attraverso i social media, affinare il servizio e la qualità del delivery, potenziare l’utilizzo delle app di consegna e attivare il take away”.
Cresce l’interesse verso la sostenibilità, anche lato aziende: “Skymsen adotta pratiche sostenibili sin dalla fondazione, gestendo e smaltendo secondo la normativa ambientale, riducendo progressivamente l'utilizzo di acqua e la generazione di rifiuti solidi nel processo produttivo, riutilizzando acqua piovana e riducendo le emissioni di gas serra (-98,89 tonnellate di CO2 nel 2020, pari a 692 alberi in un progetto di riforestazione di 30 anni), ed è proprietaria di una parte preservata della foresta pluviale atlantica brasiliana, anche detta Mata Atlântica.
A HostMilano Skymsen presenterà un pelapatate, con capacità da 6 e 10 chili, con piccolo contenitore laterale di pelatura incorporato, che riduce lo smaltimento dei rifiuti solidi nella rete fognaria.
Koen van den Heuvel, International Sales Manager e Marketing & Communications Manager dell’olandese Henkelman, che produce macchine per cottura sottovuoto con packaging in materiale riciclato, ritiene che i ristoranti perseguiranno riduzione dei costi, ottimizzazione e punteranno sulla qualità. “E con macchine di alta gamma saranno in grado di farlo. È possibile utilizzare la nostra attrezzatura acquistando all'ingrosso per controllare i costi. Sarà necessario servire i pasti a più persone in tempi più brevi perché, a causa delle restrizioni, ci saranno piccoli gruppi divisi durante la giornata e la gestione del tempo sarà davvero importante. E sarà fondamentale avere l'attrezzatura giusta”.
A HostMilano l’azienda svedese presenterà la più recente confezionatrice sottovuoto da tavolo.
“La ristorazione si sta preparando con nuove attrezzature tecnologiche che assicurano l’ottimizzazione delle risorse (umane, energetiche e idriche) e degli spazi a disposizione. Ma anche con l’uso dell’IoT e di materiali che rispettano l’ambiente e assicurano l’igiene confermando il sistema HACCP e le normative DIN” spiega Valbona Elezi, Sales Office Manager di MEIKO Italia Srl.
La tecnologia sarà in primo piano su tutta la linea, dalla sala in cucina: touch screen, contactless, Internet of Things, gestione digitale, delivery come business addizionale. “La sostenibilità poi è un tema molto importante, dall’origine delle materie prime in cucina alla riduzione della plastica (packaging, bottiglie dell’acqua e/o contenitori riutilizzabili, componenti in plastica delle machine), dai nuovi sistemi di lavaggio alle stoviglie riutilizzabili”.
Tra le novità a HostMilano Meiko porterà un sistema di lavaggio sottobanco per bottiglie in vetro e le lavastoviglie complesse e tunnel per il lavaggio di bicchieri, piatti, tazze, in plastica rigida riutilizzabili.