Per la seconda edizione del Panettone World Championship organizzato dall’Accademia dei Maestri del lievito Madre e del Panettone Italiano la finalissima del 24 ottobre sarà in presenza a fieramilano.
Host è Milano, Milano è Host. Pare buono e giusto che la fiera leader dell’ospitalità e dell’accoglienza, che ogni due anni porta aziende e visitatori dai Cinque Continenti nella città meneghina per fare il punto sul futuro dell’ospitalità, abbia tra i protagonisti delle centinaia di eventi e campionati il dolce simbolo della città, il panettone. Dopo una prima edizione di gran successo, torna anche quest’anno il Panettone World Championship organizzato dall’Accademia dei Maestri del lievito Madre e del Panettone Italiano.
Farà bella mostra di sé dunque a casa sua il dolce cilindrico a forma di cupola che ricorda il Duomo e che per secoli è stato il segreto meglio custodito della città. E che ora, dopo la fase industriale che l’ha propagato in tutta Italia come dolce natalizio, ha decisamente varcato i confini nazionali, diffondendosi in ogni dove.
Tanto che le selezioni sono volate anche all’estero e tra i 34 semifinalisti – selezionati nelle scuole di pasticceria e di cucina che hanno ospitato le selezioni in Italia e all’estero – quattro saranno stranieri, provenienti da Spagna, Singapore, Brasile e Argentina.
L’appuntamento dunque è il 24 ottobre 2021 per la finalissima a Host, mentre la semifinale del 22 ottobre si terrà presso ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana nella Reggia di Colorno.
Al centro della sfida tra grandi protagonisti del dolce – nel 2019 l’hanno spuntata il panificatore Alessandro Slama, campione del mondo per la giuria tecnica, mentre il panettone del Maestro Salvatore Gabbiano conquistò la giuria critica – c’è il panettone tradizionale artigianale con tutta la sua storia e qualità davvero unica.
La novità dell’edizione 2021 è il coinvolgimento della giuria popolare: “I nostri panettoni sono rivolti al pubblico – ha spiegato Maurizio Bonanomi del Consiglio direttivo dell’Accademia -. Per questo abbiamo scelto di affiancare alla giuria dei tecnici professionisti, riconosciuti in tutto il mondo, e alla giuria della critica, formata da autorevoli giornalisti, la giuria di chi semplicemente ama il panettone, la sua storia, la carica propulsiva di storia, tradizione, passione e impegno che racchiude”.
“Per noi la finale di HostMilano rappresenta un importante momento per completare e coronare il viaggio iniziato a settembre 2020, quando abbiamo iniziato le selezioni del campionato – commenta Claudio Gatti, Presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano - . Sarà un incontro in presenza e ciò per noi è importantissimo perché permetterà il confronto diretto, l’interazione e lo scambio di opinioni in diretta. Dopo un anno di webinar e call sulle varie piattaforme per noi è fondamentale riuscire a poter iniziare a costruire il futuro in un palcoscenico internazionale come quello di HostMilano, dove parleremo dell’evoluzione del Panettone artigianale tradizionale, delle tecniche di conservazione per garantire la shelf-life, ma anche dell’importanza dell’etichettatura e della qualità della materia prima. HostMilano si riconferma un importante momento di confronto e crescita per tutto il settore della pasticceria”.