Il miglior risotto degli Emirati? Vince la tecnologia

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

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Il miglior risotto degli Emirati? Vince la tecnologia

Due chef italiani, Francesco Dimonte e Davide Gardini, protagonisti del Contest ‘The Risotto Quest’, raccontano quanto oggi in cucina sia importante investire nelle attrezzature

L’occasione è stato un Contest, ‘The Risotto Quest’, il concorso culinario organizzato da HostMilano e TUTTOFOOD, in collaborazione con Emirates Culinary Guild, Dubai Restaurants Group e l’Italian Business Council, per scoprire il miglior risotto degli Emirati.

 

Un’opportunità questa, che ci ha permesso di entrare nei migliori 15 ristoranti di Dubai e poterne apprezzare lo stile, la cura dei dettagli e, soprattutto, i grandi investimenti in tecnologia all’interno delle cucine.

 

Dettagli che fanno emergere il ruolo strategico delle attrezzature che sono fondamentali per poter garantire ai clienti quello standard qualitativo che a Dubai (e non solo) diventa imperativo categorico nelle richieste degli avventori. Ed è altresì importante scoprire quanto siano proprio gli stessi chef a ritenere utile nel loro mestiere poter disporre di tecnologie all’avanguardia e di alto profilo.

 

Lo confermano anche i due chef italiani protagonisti del Contest: Francesco Dimonte dell’Emirates First Class Lounge, che si è aggiudicato il titolo per il miglior risotto classico, e Davide Gardini del BiCE Ristorante, medaglia d’oro per il miglior risotto innovativo.

 

A metterli d’accordo sul segreto per essere vincenti oggi in cucina, oltre alla scelta degli ingredienti, le attrezzature di cui sono dotate le meravigliose location 5 stelle dove lavorano gli chef, fondamentali per offrire agli avventori piatti all’altezza delle aspettative di un certo tipo di clientela.

 

“Oggi la tecnologia in cucina riveste un ruolo fondamentale - spiega Francesco Dimonte - Noi, come Emirates Flight Catering, possiamo ritenerci fortunati perché abbiamo alle spalle un’azienda che ci mette nelle condizioni di lavorare bene. A questo si aggiunge una cucina dotata di tutte le attrezzature che ci permettono di lavorare al meglio: dal forno per la pizza, al wok per la cucina orientale, per non parlare dei 2 tandoor oven usati per le prelibatezze indiane. Ecco, questo è il posto in cui creiamo la cucina del domani”.

 

Ed è proprio pensando al domani che lo chef Davide Gardini trova ispirazione per realizzare i suoi piatti: “Credo che ai fornelli non ci siano trucchi o scorciatoie – afferma lo chef Gardini - Quello che conta, è rimanere fedeli alle proprie radici con un occhio sempre teso all’innovazione. Oggi le tecniche di cottura fanno la differenza: noi utilizziamo molto il sottovuoto a basse temperature per esaltare le caratteristiche dei piatti e azzerare qualunque rischio di contaminazione. Ove possibile, usiamo tecnologie italiane, ma non solo, purché siano utili a garantire sicurezza dell’alimento e il mantenimento degli alti standard qualitativi richiesti dalla nostra clientela”.