Quest’anno c’è ancora più attenzione verso lo storico Sic, il Salone internazionale del Caffè. Cosa presenteranno i Big del settore, qual è la loro visione sul futuro? Se il successo della nera bevanda infatti supera indenne il passare dei secoli e delle crisi, è indubbio che molte cose stanno cambiando a livello di stili di consumo e approcci.

Dopo molti stop forzati, oltre che una vetrina importante per presentare nuovi prodotti Host2021 in presenza è un segnale di ripresa importante per il settore, come dice Enrico Bracesco, Managing Director di Gruppo Cimbali. “La pandemia ha influenzato anche le abitudini più semplici come prendere il caffè al bar. Il tema della ripartenza gioca un ruolo fondamentale nella nostra strategia: durante l’ultimo anno e mezzo abbiamo continuato a lavorare sugli elementi di innovazione per tutti i nostri marchi e torniamo quindi con una forte carica di energia e positività, anche perché i segnali che stiamo ricevendo da quando il settore è ripartito sono assolutamente positivi e incoraggianti. Host sarà un'occasione speciale per confermare il ruolo che la nostra azienda e i nostri brand hanno per l'HoReCa, quale punto di riferimento su cui contare, sempre”.

Il gruppo porterà in fiera le novità dei brand Slayer e Faema, tra cui la macchina che segna l’ingresso di del gruppo nel segmento Home di alta gamma e rafforza la presenza nello Small Business (boutique, concept store, bistrot) e un nuovo prodotto LaCimbali su cui l’azienda punta molto.

Innovazione e tecnologia si focalizzano sull’utilizzo dell’IoT e lo sviluppo di soluzioni gestibili da remoto e con interfaccia touchless. Obiettivo: garantire al barista la qualità in tazza e al tempo stesso la raccolta di informazioni utili a migliorare costantemente la macinatura del caffè e a controllare al meglio gli approvvigionamenti necessari.

Un centro di prossimità temporaneo che permette di incontrare partner, fare networking e individuare i cambiamenti, sempre più rapidi, dei mercati: vivrà così Host2021 Marco Feliziani, Vice Presidente Simonelli Group, perché “è l’attenzione che poniamo alle relazioni umane a fare la differenza, contribuendo a generare nuovi insight di mercato, vitali per l’innovazione, che nessuna relazione puramente digitale può garantirti”.

Molte le novità in esposizione, sia per i brand Victoria Arduino sia per Nuova Simonelli con un focus sui nuovi servizi digitali Simonelli Group che andranno ad affiancare i servizi evoluti predisposti dalla piattaforma esistente.

Grande attenzione sarà posta anche alla sostenibilità:”un tema cresciuto moltissimo in questi ultimi anni che non ci ha trovato impreparati”. I tre driver della ricerca del gruppo si basano infatti sul miglioramento delle performance estrattive delle macchine attraverso l’uso estensivo di tecnologie emergenti, sull’abbattimento dei consumi energetici che rappresentano oltre il 90% dell’impatto ambientale di tutte le macchine da caffè e sul miglioramento della user experience, attraverso la semplificazione dell’interazione uomo macchina, l’attenzione all’ergonomia ed al design estetico dei nostri prodotti.

“L’approccio totalmente nuovo nel riscaldamento dell’acqua per l’estrazione del caffè a bassi consumi, la progettazione, le tecnologie applicate e la coibentazione dei componenti, tutto contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale”. Tanto che lo studio LCA (Life Cycle Assessment) ha dimostrato come i nuovi prodotti abbiamo un impatto ambientale del 23% più basso rispetto a quello delle macchine di riferimento della stessa categoria.