Dalla pasticceria al bakery, passando per la ristorazione. Gli ultimi trend in fatto di macchinari parlano di sostenibilità ed efficienza energetica
“Dentro un panettone c’è biologia, chimica e fisica e per tenere in equilibrio questi fattori è indispensabile la giusta tecnologia e tantissima passione”. Parola di Jacopo Incrisse, responsabile Marketing e Comunicazione di Bernardi srl, che racconta come ormai da anni l'azienda cuneese abbia cavalcato il crescente livello di attenzione da parte degli chef per il mondo del bakery. “La nostra azienda è specializzata nella produzione di macchine impastartrici a bracci tuffanti con orientamento su capacità medio piccole. Questo sistema, fino a una decina di anni fa era di interesse quasi esclusivamente in panetteria e pasticceria, mentre oggi la richiesta si è estesa anche al mondo della ristorazione”. Risultato: oltre alla possibilità di variare la velocità di impasto in funzione della ricetta, con una simile tecnologia si possono ottenere livelli di efficienza energetica impensabili fino a qualche anno fa. “Anche su macchine ad uso discontinuo, come le impastatrici, il cui impatto sulla bolletta potrebbe sembrare trascurabile, si abbattono drasticamente i consumi aumentando notevolmente la coppia di trazione. E non è tutto, perchè lo stesso procedimento lo adottiamo anche sulle macchine da banco dove solitamente si utilizzavano motori universali, i cosiddetti “motori a spazzole”; poco costosi, solitamente rumorosi e con livelli di efficienza bassissimi”.
D'altronde, che oggi l'approccio “green” la faccia da padrone, non solo in Italia, arriva anche da Wiesheu, azienda tedesca produttrice di forni professionali. “Per tutti, è diventato primario scegliere, a pari risultato, l’attrezzatura che consuma di meno. Merito, da un lato, della disponibilità di tecnologie energeticamente innovative e dall’altro, di una maggiore attenzione ai consumi. L'obiettivo, è uno solo: fornire soluzioni smart che aiutino gli addetti ai lavori a servire “cibo fresco, di alta qualità e nei tempi corretti ai clienti”, racconta l'Assistant to Ceo, Madeleine Franz che sottolinea come l'ultima new-entry della gamma forni, consenta di risparmiare fino al 20% di energia rispetto ai suoi predecessori.