Fabbriche alimentate con energia rinnovabile, ecogas, materiali riciclabili e riciclati, macchinari attenti al consumo energetico: fare un gelato oggi non è più un attentato al Pianeta. Come dimostreranno le novità a Host2021.
Controllo della supply chain, uso di gas non inquinanti, riduzione dei rifiuti e incoraggiamento di pratiche sempre più verdi e politiche sostenibili, dalla produzione al prodotto finale: l’industria del gelato oggi guarda con sempre maggiore attenzione alla rivoluzione verde. Un esempio sono le aziende delle vetrine per gelateria che da anni, anche grazie a stringenti normative europee, lavorano per migliorare la propria impronta ecologica.
Punta tutto su un approccio green e sostenibile ad esempio la portoghese Tensai, come spiega il direttore marketing Hugo Patricio: “Tutti i nostri prodotti hanno un riutilizzo delle risorse naturali secondo le logiche dell'economia circolare. Siamo in grado di gestire, controllare e riciclare tutta la plastica che abbiamo usato nei nostri prodotti con lo 0% di rifiuti, grazie a un complesso industriale interno dedicato all'iniezione, estrusione e riciclaggio della plastica. Stiamo studiando nuovi modi per aumentare l'uso di componenti più verdi ed ecologici nelle nostre attrezzature, come compressori efficienti e un isolamento termico e dei materiali isolanti sempre più efficienti, ma anche controlli elettronici che consentono di monitorare il consumo di energia e minimizzare le oscillazioni di temperatura”.
L’approccio green riguarda anche le richieste personalizzate di clienti particolarmente attenti al tema, che hanno permesso di sviluppare prodotti ancora meno impattanti.
Tutte novità che l’azienda porterà a Host a ottobre: “Con un aumento delle vendite nel 2020 - l’85% nell’export - siamo stati in grado di mantenere l’attività senza ricorrere a licenziamenti e rafforzando la forza lavoro. È quindi con un certo ottimismo che presenteremo la nostra azienda e i prodotti alla mostra, sperando che possa essere una grande occasione per contattare direttamente più aziende interessate a lavorare con noi. Dopo più di un anno, speriamo che sia l'inizio di alcuni cambiamenti nell’HoReCa, un settore fortemente colpito dalla pandemia. Aspettiamo questo momento come un mezzo per aumentare le vendite e l'ottimismo. Presenteremo una soluzione integrata di attrezzature per il freddo e sedie di plastica, una decisione strategica per aumentare l'offerta di prodotti assai richiesti, incentrata sullo stesso fornitore, con un processo di ottimizzazione nell’approvvigionamento e nella logistica”.
Va verso l’ecosostenibilità anche l’Internet of Things, come spiega Enzo de Serafino, AD di Frigomeccanica: “la connessione uomo macchina rende il lavoro meno pesante e più tecnologico, manda notifiche push in caso di interruzione della catena del freddo che evitano lo spreco e migliorano le condizioni di lavoro, permettendo di arrivare in negozio con la vetrina già fredda”.
Altro grande tema è quello dei gas ecologici a basso effetto serra, obbligatori per la legge europea dal 2022. “Stiamo sperimentando gas che rispettino le nuove normative e abbiamo un cart per portare il gelati nei luoghi esterni, in linea con le richieste attuali”.
“Per noi sostenibilità significa produrre vetrine che consumano meno energia, un bene sia per l’ambiente sia per il conto economico. Il tutto salvaguardando il gelato e quindi la salute dei clienti, ma anche la salute dei lavoratori grazie al design ergonomico, che assicura facilità di pulizia e igiene” dice Simone Andreani, Business Development Manager di IFI.