Quali sono le materie prime, le attrezzature, i packaging che in questo momento stanno rispondendo meglio ai desiderata della clientela? Ce lo raccontano alcuni buyer di HostMilano.
Pasticceria e panificazione: ecco due mondi estesi e assai vari che mai come in questo momento stanno incontrando le esigenze dei consumatori, ma che allo stesso tempo devono adattarsi alle nuove richieste di salutismo e sicurezza igienica. Come ci spiegano tre buyer nordamericani che saranno alla prossima edizione di HostMilano.
“Acquistiamo un burro specifico per i nostri croissant e una farina speciale per le nostre baguette dalla Francia e spediamo questi due articoli in tutto il mondo. Tutto il nostro pane e la nostra pasticceria sono preparati da zero, non abbiamo semilavorati a bordo e continueremo a lavorare così – dice Bernhard Klotz, Vicepresidente Food & Beverage di Oceania Cruises - Regent Seven Seas Cruises - . Tuttavia, le attrezzature e la tecnologia per la produzione aiuteranno sempre i panificatori a creare prodotti migliori e più adatti a soddisfare le attuali opportunità di mercato e le esigenze operative. La flessibilità e il design sanitario sono fondamentali. Anche la digitalizzazione gioca un ruolo sempre più importante nella panificazione. Ad esempio, le macchine possono essere collegate in rete tra loro o le materie prime e gli ingredienti possono essere pesati automaticamente. È importante che la digitalizzazione non porti all'industrializzazione della panificazione, ma piuttosto allevii e supporti i fornai in modo che possano concentrarsi maggiormente sul loro mestiere e sui loro clienti”.
Anche Mathew Javan-Sehati, Senior Category Manager di 7-Eleven Canada, vede nell’arte bianca un mutamento di richieste: “i clienti scelgono i prodotti da forno freschi ma impacchettati piuttosto che quelli esposti nelle vetrine, da prendere individualmente. Immagino che il packaging fornisca un ulteriore elemento di protezione e dunque dia una sensazione di sicurezza in questi tempi”.
Vincent Mammoliti, Vicepresidente di Terroni Group, una catena di ristoranti, bar e panetterie tra Toronto e Los Angeles, ha rivisto la sua offerta per allinearsi ai nuovi tempi. “Dato che c’è la tendenza a cucinare e sfornare a casa, cresce la domanda di pasti pronti o semipronti. Le pietanze del menu che prima venivano offerte solo nei nostri locali sono state ripensate, preparate e confezionate in modo che i nostri clienti possano cuocerle facilmente e comodamente, fresche a casa. Solo per citarne alcuni, sono molto richiesti prodotti come pizze surgelate e croissant non cotti o lasagne fresche, pasta fresca e kit per pizza con impasto fresco”.