I premiati saranno scelti da una giuria internazionale. Nelle ultime tre edizioni sono stati assegnati oltre 150 Award e 20 riconoscimenti speciali
Come è possibile coniugare tecnologia e design nell’universo Ho.Re.Ca? Quali sono oggi le soluzioni più “intelligenti” per il mondo dell’ospitalità professionale?
A domande come queste, quest'anno rese ancora più ineludibili dalla situazione in cui ci troviamo, saranno chiamate a rispondere le aziende selezionate per partecipare alla nuova edizione di SMART Label, Host Innovation award.
Un premio, quello organizzato da Fiera Milano e HostMilano (in programma a fieramilano, dal 22 al 26 ottobre 2021), in collaborazione con POLI.Design, Consorzio del Politecnico di Milano, e con il patrocinio di ADI - Associazione Italiana per il Disegno Industriale, che non ha mai abbandonato la sua mission rivolta alla ricerca della qualità. Lo dimostra il numero delle aziende che, anno dopo anno, si sono candidate alla vittoria finale, aumentate dalle 172 della prima edizione alle 217 dello scorso anno, per un totale di 714 realtà - dalle più grandi alle più piccole, da quelle italiane a quelle internazionali.
In aumento, rispetto al debutto di SMART Label, è stato anche il numero di aziende premiate: dalle 36 (con 4 menzioni di merito) del 2013, ai 47 riconoscimenti del 2019 (47 Smart Label; 6 Innovation Smart Label; 3 Green Smart Label; 5 Special Mention By Iginio Massari), con il risultato che solo nelle ultime tre edizioni del premio sono stati assegnati oltre 150 Award e 20 riconoscimenti speciali ad attori di primo piano del mondo Ho.Re.Ca italiano e internazionale.
Anche quest’anno, a valutare il tasso di innovazione e le “soluzioni più intelligenti” proposte dalle aziende in gara sarà chiamata una giuria composta da 7 esponenti, tra docenti universitari, professionisti ed esperti nazionali e internazionali, tutti esperti indiscussi nell’ambito del design, dell’ospitalità e del risparmio energetico.
Tra questi, non mancherà il re dei pasticceri, Iginio Massari, che torna ad Host dopo il successo dello scorso anno. “Host – dice il Maestro - è un vero e proprio laboratorio della creatività, dove trovare il mondo in tasca alle porte di Milano. Dovremo trovare nuovi orizzonti attraverso i sentieri della ricerca e della tecnologia, e per questo l'edizione 2021 della manifestazione significherà ritrovare la magìa dei contatti umani e di una produzione innovativa”.
Il focus sui rapporti tra innovazione, tecnologia e design sarà anche la bussola che guiderà nelle sue valutazioni un altro dei componenti “storici” della giuria di SMART Label, Matteo O. Ingaramo. “In questa fase, innovare significa qualcosa di leggermente diverso rispetto al passato. L’innovazione, infatti, è diventata innovazione nella fruizione, non riguarda più solo l’aspetto tecnologico. Senza contare il fatto che, poi, bisogna verificare con ancora più attenzione come il risultato finale sia profittevole”.
Per questo, sottolinea il presidente di POLI.Design, l’intera industria dell’ospitalità professionale è chiamata da subito a rivedere la propria catena del valore. “Per le aziende e i produttori, diventa fondamentale capire in che modo proiettarsi nel mondo futuro, vincendo ogni forma di resistenza al cambiamento. In questo senso, Smart Label è il luogo perfetto. Qui operatori e stakeholder possono imparare dall’intelligenza di ieri per intuire cosa potrà funzionare domani“, conclude Ingaramo.