Automazione avanzata, materiali a basso impatto e sistemi digitali intelligenti guidano l’innovazione delle aziende di tecnologie per il settore, sempre più orientato alla sostenibilità: le novità a Host Milano.
L’innovazione che fa la differenza non si vede solo nei prodotti, ma anche nei processi che li creano. È questo il nuovo paradigma che guida l’evoluzione del settore delle tecnologie per il mondo bakery, comparto in cui l’Italia è da tempo leader globale. Con una produzione annua da 2,5 miliardi di euro (fonte: ACIMAC) e oltre il 70% destinato all’export, il settore sta vivendo un’accelerazione dettata da sostenibilità, digitalizzazione e nuove esigenze dei consumatori.
Le aziende rispondono con investimenti mirati: impianti più flessibili, minori sprechi, maggiore efficienza. Una direzione confermata da Sottoriva, realtà italiana di riferimento nel settore: “Sui nuovi progetti stiamo utilizzando trasmissioni ad alto rendimento”, spiega Rosanna De Rizzo, Ufficio Commerciale. “Stiamo inoltre riconfigurando le macchine per alloggiare motori ad alta efficienza. Nei reparti produttivi abbiamo implementato sistemi di pianificazione digitali e ambienti di simulazione, mentre a livello progettuale prediligiamo l’utilizzo di materiali che non necessitano di trattamenti chimici, oltre a incentivare il riuso e il riciclo dei materiali”.
Sostenibilità e digitalizzazione non sono solo parole d’ordine, ma elementi concreti dell’innovazione anche per la tedesca Wiesheu: “Stiamo integrando l’automazione avanzata e la robotica nelle nostre linee di produzione”, chiarisce Julia Rümmele-Hauser, Head of Marketing & Communications. “Con l’AI e il machine learning, siamo inoltre in grado di analizzare grandi quantità di dati per adattare la produzione alle specifiche esigenze del mercato. Investiamo infine in tecnologie ecologiche, che minimizzano sprechi e consumi di energia. Il tutto per rispondere alle richieste dei clienti: praticità, rapidità, modularità e sostenibilità”.
L’innovazione nei processi produttivi non riguarda solo le macchine, ma anche le materie prime, come racconta Riccardo Agugiaro, Amministratore Delegato di Agugiaro & Figna: “Il nostro modello industriale coniuga tradizione e tecnologia, per esempio con un processo brevettato che combina la molitura a pietra con la macinazione a cilindri, valorizzando le proprietà sensoriali e nutrizionali del prodotto e assicurando al contempo uniformità e precisione. Inoltre, con l’obiettivo di integrare in modo strutturale criteri ambientali, sociali e di governance in tutte le attività aziendali, di recente siamo diventati una Società Benefit e guardiamo alla certificazione B-Corp”.
Agugiaro & Figna, Sottoriva e Wiesheu sono solo alcuni dei tanti top player italiani e internazionali che saranno protagonisti del rinnovato MIPPP – Milano Pane Pasta Pizza. Per tutti gli operatori, l’appuntamento in anteprima con il futuro del settore è a Host 2025, la manifestazione leader mondiale dell’ospitalità, il fuoricasa e il food retail, organizzata da Fiera Milano, in programma al quartiere Fiera Milano dal 17 al 21 ottobre prossimi.