Una progettazione “out of the box”, che parta dalle reali esigenze dell’utente. E il mondo dell’ospitalità, fuoricasa e retail come paradigma di una ricerca di funzionalità capace di coniugare anche sostenibilità e bellezza.

Questi i presupposti che in pochi anni hanno fatto di Smart Label – Host Innovation Award un punto di riferimento internazionale per l’innovazione sostenibile – nell’hospitality e retail, e oltre – dalle tecnologie e i semilavorati fino ai format e il contract.

Ne abbiamo discusso con uno dei giurati: Giselle Chajín Florez, Design Director presso la sede milanese di Tangity, network globale di studi di design. “La pandemia e il post-pandemia ci hanno portato un’ancora maggiore attenzione sulla centralità della persona”, esordisce Giselle. “In particolare, è stata ulteriormente enfatizzata una delle doti che deve possedere un buon progettista: l’empatia, la capacità di mettersi nei panni dell’utente per capirne le concrete esigenze di utilizzo e, da queste, costruire ‘a ritroso’ il progetto. Io mi occupo in particolare di interfacce utente e, quindi, ho potuto notare questa evoluzione da un punto di osservazione privilegiato”.

“Negli ultimi tempi, comunque, stiamo tornando ad ampliare l’orizzonte per coniugare sempre più questa centralità dell’essere umano con gli impatti sulla società e sul pianeta. Non a caso la ‘semplice’ sostenibilità viene sempre più reinterpretata come ESG, Environment, Social and Governance”, prosegue Florez. “In termini progettuali, questo significa guardare al progetto come a un processo e al prodotto come a una realtà che vive un ciclo di vita. Si tratta di tradurre la progettazione in una serie di ‘momenti di utilizzo reale’, di cui valutare l’impatto su di noi e sul pianeta sotto ogni aspetto: dai materiali all’ergonomia, dalla funzionalità al riciclo o riuso a fine vita”.

Sono anche emerse nuove sfide con cui confrontarci nei prossimi anni: “Delle nuove tecnologie borderline, come l’intelligenza artificiale, difficilmente sapremo prevedere le conseguenze. Tornando al fattore umano, per esempio, le tecnologie deep fake stanno mettendo in discussione il concetto di fiducia tra gli attori di un processo. Nei prossimi anni, fare buona progettazione significherà sempre più tenere conto anche di questi aspetti, fino dalle prime fasi di definizione dell’idea”.

“Smart Label sarà l’occasione per dare evidenza alle nuove soluzioni che hanno saputo trovare un nuovo equilibrio tra tutti questi fattori, guardando sia alla persona nel suo reale contesto, sia alla protezione del pianeta, ormai un prerequisito di ogni design”, conclude la Design Director di Tangity.

Gli Award verranno attribuiti durante HostMilano 2023, a fieramilano a Rho dal 13 al 17 ottobre prossimi. I prodotti, servizi e progetti che otterranno il riconoscimento saranno esposti nell’area SMART Products, oltre che pubblicati su un INDEX dedicato, lanciando un messaggio di innovazione e dinamismo per il settore di appartenenza e per tutto il sistema economico.