Per rispondere alla richiesta dei clienti l’offerta si differenzia e allarga a prodotti di qualità, biologici, free-from e freschi e si procura nuovi macchinari.
I Convenience Stores sono una parte fondamentale del tessuto dell’offerta alimentare canadese. E sono assai ben posizionati per essere considerati una cartina al tornasole dei desideri dei consumatori e dei cambiamenti della società.
La maggior parte dei Convenience Stores sono focalizzati sul cosiddetto RTU - Ready To Eat Food, che garantisce buoni margini, ma richiede sia l’organizzazione delle catene logistiche sia l’acquisto di nuovi macchinari per la conservazione e per la preparazione finale del cibo.
Quanto alla tipologia di alimenti più richiesti, come in tutto il mondo c’è una sempre maggiore attenzione al cibo sano e biologico, gluten-free e senza Ogm: sono queste le parole chiave per i nuovi approvvigionamenti. Il caffè è sempre più al centro della scena, e i punti vendita stanno nuovamente introducendo le stazioni automatiche per il caffè. Infine, la crescita vertiginosa dei servizi di delivery tipo Uber-eats o Skip the Dishes consente ai mini market e ai Convenience Stores di ampliare il portfolio clienti.
Terry Yaldo, vice-chair e proprietario di Midway Convenience Stores, sottolinea come il settore si stia concentrando sia sulla qualità, ad esempio con l’offerta di caffè specialty, sia sulla specializzazione e differenziazione rispetto alle opzioni più commerciali, offrendo prodotti diversi a seconda della location e il più possibile freschi e sani.