L’ospitalità di lusso introduce iniziative innovative e sostenibili. Dalle concierge e le lounge fino alle camere. Per rendere l’esperienza degli ospiti ancora più unica e personalizzata.
Nel ‘new normal’ le camere d’albergo non servono più (solo) per dormire. Sono diventate luoghi dove trascorrere il proprio tempo. A cominciare dalla tecnologia, che sta caratterizzando l’esperienza del viaggiatore. Prima ancora di entrare in camera, l’esperienza è già smart: l’ospite può accedere alla camera senza chiave, utilizzando un codice o un’app. All’interno della stanza, comandi digitali permettono di regolare e programmare temperatura, luce e potenza tramite uno smartphone o un tablet. È proprio grazie a un tablet, già presente, nell’alloggio che gli ospiti possono consultare i servizi dell’albergo, riprodurre musica e fare richieste particolari. Inoltre, una rapida scansione di un QR code consente di comunicare con il personale dell’hotel in tempo reale. E in alcuni alberghi stanno facendo la loro comparsa addirittura i robot per il servizio in camera, che effettuano consegne personalizzate.
A livello di design, l’orientamento sempre più hi-tech delle camere spesso si traduce nel ricorso a uno stile ecclettico. Mobili originali, combinazioni di colori imprevedibili e opere d’arte di diverse epoche e stili convivono in armonia grazie a un leitmotiv contemporaneo, ad esempio un’attenta illuminazione studiata secondo criteri di armocromia e illuminotecnica.
La parola d’ordine per molte strutture è esprimere esclusività non tanto nel ‘lusso’, quanto discostandosi dalla ripetitività e dagli standard, promuovendo stanze personalizzate che, grazie a questo mood da ‘home away from home’, non sono più destinate unicamente a dormire, ma anche a passarci il tempo libero o lavorare.
Gli hotel di lusso si impegnano a far vivere ai propri ospiti un’esperienza unica e di comfort anche attraverso la nuova creazione di micro-stanze, piccole ma lussuose, funzionali ed efficienti anche con la rimozione di servizi non necessari come cassetti o vasche da bagno. Il dettaglio in più? La mixology in camera: grazie a un kit apposito che permette agli ospiti di crearsi il proprio drink su misura.
Anche la sostenibilità è ai primi posti tra le caratteristiche principali delle camere di lusso. Molti alberghi stanno ottenendo la certificazione globale LEED che valuta l’ecocompatibilità dell’edificio considerando l’efficienza idrica e la qualità dell’ambiente interno. Nelle camere non si trovano più bottiglie, posate, contenitori o articoli da bagno in plastica usa e getta ma alternative compostabili.
Per risparmiare energia, le stanze hanno sensori che disattivano l’alimentazione nel momento in cui non viene rilevato nessun movimento per un determinato periodo.
Host 2023 – a fieramilano dal 13 al 17 ottobre prossimi – sarà il luogo più adatto per scoprire le principali tendenze della camera d’albergo di domani.