Il packaging tra sostenibilità e comodità d’uso

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Sostenibilità

Il packaging tra sostenibilità e comodità d’uso

Attenzione alle materie prime, alla sostenibilità nel mondo food packaging, alla riduzione degli sprechi e alle nuove necessità del mercato: numerose le proposte a Host 2023.

Il mercato del food delivery cresce grazie all’aumento degli utenti di smartphone, principali acquirenti online per il settore Food & Beverage. E chi oggi non possiede uno smartphone? Un mercato potenzialmente enorme, quindi: è il mercato platform-to-consumer, che permette una comunicazione bidirezionale tra il ristoratore e il cliente tramite siti web e applicazioni mobili. Secondo l’Online Food Delivery Services Global Market 2023, gli utenti mondiali dell’e-commerce in questo settore superano gli 1,5 miliardi ed è prevista una crescita annua del 25% fino al 2024.

 

“I format principali sono incentrati su hamburger e panini: noi personalizziamo gli hamburger box, le carte e le tasche antiunto per avvolgere i panini”, spiega ad esempio Claudia Lofoco, Product Manager di Cartaria Italiana, azienda specializzata in food packaging sostenibile. E lo facciamo proponendo prodotti realizzati con materie prime riciclabili. Abbiamo sviluppato un piano editoriale incentrato sugli obiettivi dell’Agenda 2030, a cui abbiamo dedicato una tovaglietta. Infine, abbiamo ideato una linea di box pensati per conservare gli avanzi di cibo post-eventi”.

 

“Stiamo assistendo alla diffusione del concetto di ‘consumo responsabile’, fondamentale per uno sfruttamento sempre più sostenibile delle risorse”, spiega Pasquale Pollice, Direttore Commerciale di Contital.In parallelo, lo sviluppo dei piatti pronti sta generando un interesse sempre maggiore verso il monouso, con contenitori rivestiti con trattamenti superficiali volti a migliorare la vita a scaffale degli alimenti. In risposta a questa tendenza, abbiamo realizzato dei piatti monouso in alluminio riciclato al 100%”.

 

“Il post-pandemia ha portato a un gestione ‘just in time’ e noi rispondiamo con un catalogo oggi composto da oltre 1.500 referenze sempre disponibili a stock”, aggiunge Luca Pina, Chief Technology Officer di Del Pin, altra realtà specializzata nel food packaging. “In particolare per lo street food, utilizziamo materie prime meno impattanti sull’ambiente, come prodotti 100% in fibra vergine, e abbiamo ridotto a meno del 5% la percentuale PET. Abbiamo creato il marchio Del Pin Green e sosteniamo una foresta di alberi in Guatemala, gestita da contadini che vendono localmente”.

 

Ma la sostenibilità non deve mai perdere di vista la comodità d’uso e la rapidità, principali fattori di scelta del food-to-go. “L’attenzione è posta sulla comodità e velocità, senza compromettere la qualità e la freschezza del cibo” afferma Warwick Wakefield, Direttore del Servizio Clienti di Flexeservice. “Proponiamo soluzioni a tenuta calda che mantengono il cibo in ottime condizioni per molto tempo, riducendo lo spreco alimentare anche grazie al nostro nuovo sistema basato su cloud”.

 

E, per un’azienda che si chiama Signor Bio, il focus principale non poteva che essere sulla sostenibilità e la responsabilità: “L’interesse è volto all’ecocompatibilità ambientale, che prevede la scelta dei materiali e la riduzione dei costi”, spiega il Responsabile Commerciale Andrea Zanini. “Il nostro obiettivo è trovare prodotti in cartoncino o cellulosa senza agenti PFAS. Usiamo la polpa di cellulosa, il legno e la carta, ottenendo così la certificazione SSC”.

 

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