Gelato, l’export dall’Italia vince

fieramilano, Rho
17-21.10.2025

Dati di mercato

Gelato, l’export dall’Italia vince

Nel 2022 l’interscambio si attesta a 2,3 miliardi di euro, che diventano 14 se si considera l’intera Europa: una powerhouse per questo prodotto che ha ormai conquistato il mondo

Si avvicina l’estate e tutti gli occhi sono puntati sul prodotto più iconico, quel gelato che al di là dei senz’altro interessanti antenati apparsi tra Cina, Grecia, antica Roma e Sicilia medievale, apparve con la ricetta attuale a metà del Cinquecento alla corte di Caterina de’ Medici, a Firenze. L’Italia può dunque a ragione essere considerata la patria del gelato, per storia ma anche attrezzature e innovazione.

 

I dati di ExportPlanning lo confermano: l’interscambio dell’Italia con l’estero (import+export) dei settori HostGelato* ha raggiunto nel 2022 un valore superiore ai 2,7 miliardi di euro, di cui oltre l’85% riferiti alle esportazioni (pari a oltre 2,3 miliardi di euro). Ottime anche le prospettive: si prevede infatti che l’interscambio italiano superi i 3,2 miliardi di euro nel 2026, con un CAGR (tasso di variazione medio annuo) del +4,4%.

 

Se guardiamo al totale degli altri Paesi europei l’interscambio vale quasi 12 miliardi di euro con un CAGR +4,9% e un valore che nel 2026 si avvicinerà ai 14,5 miliardi di euro. Il bilancio complessivo a livello di totale UE è di 14,6 miliardi di euro di interscambio 2022, con previsioni di 17,7 miliardi nel 2026.

 

Circa la metà dell’export italiano nelle apparecchiature per Gelato è riconducibile a materiale, macchine e apparecchi per la produzione del freddo, che nel 2022 hanno registrato un valore di circa 1.162 milioni di euro, che si prevede arriveranno nel 2026 a 1.625 milioni (CAGR +8,8%). Il secondo segmento per valore nel 2022 è quello di vetrine e banchi refrigerati, con gruppo frigorifero o evaporatore (circa 702 milioni di euro nel 2022).

 

 

Dove va l’export

 

È la Francia il principale mercato di destinazione delle esportazioni italiane del settore HostGelato, con oltre 287 milioni di euro nel 2022 (di cui quasi la metà riconducibile a vetrine e banchi refrigerati, con gruppo frigorifero o evaporatore ). Nel 2026 tale mercato è atteso crescere a un CAGR di +1,9%, arrivando ad assorbire 310 milioni di euro dall’Italia.

 

Segue la Germania, con 237 milioni di euro nel 2022: di questi, 109 milioni sono riconducibili a materiale, macchine e apparecchi per la produzione del freddo. Nel 2026 ci si aspetta un CAGR del +4,1%, per arrivare a 279 milioni di euro.

 

Al terzo posto troviamo il Canada, con 223 milioni di euro nel 2022, quasi interamente riconducibili al segmento materiale, macchine e apparecchi per la produzione del freddo (215,6 milioni di euro, CAGR atteso al 2026 del +4,5% a 265 milioni di euro).

 

Gli Stati Uniti sono il quarto mercato con circa 155 milioni di euro nel 2022 e i maggiori valori riconducibili a mobili frigoriferi con gruppo frigorifero o evaporatore (59,4 milioni di euro) e materiale, macchine e apparecchi per la produzione del freddo (54,9 milioni di euro). Nel 2026 ci si attende un CAGR del +5,8%, con 194 milioni di euro dall’Italia.

 

Regno Unito, Spagna e Belgio si attestano su valori superiori ai 100 milioni di euro assorbiti soprattutto dal materiale, macchine e apparecchi per la produzione del freddo (con oltre 70 milioni di euro).

 

Fra le destinazioni extra-europee, vanno segnalati i casi di Arabia Saudita (54 milioni di euro dall’Italia nel 2022), Emirati Arabi (49 milioni di euro), Australia (46 milioni di euro), Israele (31,2 milioni di euro) e Turchia (31 milioni di euro). 

 

Mentre per i Mobili congelatori-conservatori, tipo cofano, di capacità da 400 a 800 litri i principali Paesi partner sono Stati Uniti (13,7 milioni di euro) e Sud Corea (3 milioni di euro) per Vetrine e banchi refrigerati, con gruppo frigorifero o evaporatore (escluso per conservazione alimenti congelati) l’export è diretto verso Francia (139,6 milioni di euro nel 2022), Germania (80,7 milioni di euro), Paesi Bassi (37,6 milioni di euro), Svizzera (24,8 milioni di euro), Australia (24,1 milioni di euro), Spagna (23,3 milioni di euro), Polonia (22 milioni di euro), Stati Uniti (21,7 milioni di euro) e Austria (20,7 milioni di euro). 

 

 

(*) i settori analizzati, relativi alla classificazione doganale, comprendono Mobili congelatori-conservatori, tipo cofano, Vetrine e banchi refrigerati, con gruppo frigorifero o evaporatore, per la conservazione di alimenti congelati, Vetrine e banchi refrigerati, con gruppo frigorifero o evaporatore (escl. per conservazione alimenti congelati), Mobili frigoriferi con gruppo frigorifero o evaporatore (escl. frigo-congelatori combinati con porte o cassetti esterni separati o loro combinazioni, frigoriferi domestici, vetrine e banchi refrigerati) e Materiale, macchine e apparecchi per la produzione del freddo (escl. mobili attrezzati per la produzione del freddo)