Prendere un ingrediente antico e trasformarlo, anche grazie alle tecnologie e alle attrezzature da cucina più innovative. È questa una delle tendenze della cucina globale, che si ritroverà a HostMilano per scoprire le anteprime dalle aziende top dal 13 al 17 ottobre prossimi.

Intanto però questo concetto si è concretizzato nel corso di The Dates Connection, un evento promosso da HostMilano e TUTTOFOOD e che al centro aveva le più innovative ricette a base di datteri elaborate da chef internazionali. Un percorso di incontro e dialogo fra diverse culture gastronomiche e sensibilità creative, che si è rivelato anche un importante opportunità di networking e sviluppo del business.

L’appassionante percorso durato mesi ha coinvolti importanti chef di cinque Paesi: Giordania, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Italia. Al centro dell’esperienza un prodotto antico ed estremamente versatile, come è emerso dalle ricette presentate.

Nella semifinale nazionale degli EAU – che si è svolta con il supporto dell’Emirates Culinary Guild e dell’UAE Restaurant Group presso l’Emirates Academy of Hospitality Management, scuola di formazione per chef e manager del settore alberghiero - 34 chef degli Emirati Arabi Uniti si sono sfidati prima di tutto online, pubblicando sul canale YouTube della Emirates Culinary Guild i video della realizzazione di 38 ricette a base di datteri. I voti di pubblico e del comitato direttivo della Guild hanno decretato i tre semifinalisti: Michael Kitts della The Emirates Academy of Hospitality Management, che ha presentato un soufflé di datteri e banane; Chanaka Sankalpa Petris, chef del Pullmann Hotel Dubai Deira City Center, che ha proposto una torta di datteri e Grant Marais, chef del Publique, che si è cimentato in una costata di manzo brasata in salsa barbecue con datteri, aggiudicandosi il posto in finale.

Ora tutti gli occhi sono puntati sulla finale, che si terrà a Milano mentre nel corso di TUTTOFOOD 2023 - a Fieramilano dall’8 all’11 maggio 2023 – lo chef vincitori si esibirà in uno showcooking: chi avrà ricavato il meglio da questo ingrediente famigliare eppure esotico?