Una delle specializzazioni più in evoluzione nel fuoricasa, e in particolare nel mondo gelato e pastry, è quella degli incarti e del packaging. Una delle maggiori spinte evolutive è quella sostenibile. Secondo una recente analisi di The Business Research Company, nel 2022 il mercato globale degli imballaggi riciclabili ha superato i 28 miliardi di dollari di valore, con un tasso di crescita del 7,2% rispetto al 2021, e toccherà quota 34,2 miliardi di dollari nel 2026.

Nell’ultimo periodo, inoltre, sono maturate nuove abitudini di consumo che hanno portato a nuove proposte nel segmento, come racconta il Responsabile Vendite Italia di Scotton, Alessandro Perli: “Alcune delle principali tendenze che abbiamo notato sono quelle riferite alla questione eco e ai materiali riciclabili. Inoltre, spicca anche la tendenza ad avere un prodotto con un buon valore estetico e praticità di utilizzo, che non abbia quindi bisogno di tempi lunghi per il packaging”. Sono di rilevante importanza anche le tecnologie utilizzate: “Per quanto riguarda le tecnologie e i concept, ci concentriamo sulla sovralavorazione del cartone, con il risultato di un efficace effetto tattile e particolari texture che realizziamo internamente. Inoltre, abbiamo un vasto assortimento di prodotti, e una vasta gamma di colori per valorizzare i singoli prodotti”.

Gli imballaggi ecologici si confermano dunque come una trend centrale sul mercato: tra le caratteristiche chiave, l’essere biodegradabili, riutilizzabili, non tossici e costruiti con materiali riciclati. L’uso d’imballaggi ecocompatibili viene sempre più privilegiato anche perché è in grado di ridurre l’impronta di carbonio e promuove uno stile di vita verde che aiuta a risparmiare energia e prevenire l’inquinamento.

La domanda di sostenibilità come opportunità di business

Non a caso il confronto sulla sostenibilità caratterizza sempre più anche l’incontro fra domanda e offerta, anima di HostMilano, rappresentando una ulteriore opportunità di business. Per Perli, la partecipazione di Scotton a Host 2023 – a fieramilano a Rho dal 13 al 17 ottobre è molto importante anche per questo: “Per noi si tratta di un ritorno fisico a una fiera in Italia, e questo ci permette il contatto con il pubblico, con i nostri operatori e con gli agenti. Lo scambio è importante per la percezione sull’andamento del mercato e dei nuovi prodotti. Ci confronteremo anche con il mercato estero, dove esistono più ampie possibilità di sviluppo, e ad oggi siamo presenti in sessanta paesi. Oltre ai nostri clienti attuali, ricercheremo anche nuovi distributori e utilizzatori”.

Per quanto riguarda la provenienza geografica dei mercati che l’azienda ricercherà a HostMilano, conclude Perli: “Il nostro mercato maggiore è l’Europa, per comodità e vicinanza. Oltreoceano, sono di nostro interesse anche l’Oceania, l’Australia e il Nord America. In passato eravamo molto forti in Medio Oriente, ad oggi abbiamo una minore penetrazione e ci piacerebbe ripristinare la nostra presenza anche lì”.