Affluenza superiore alla aspettative,“contatti” di qualità, presenza di clienti italiani e internazionali. I commenti di alcuni espositori top.
Dall’Arredo Tecnologia Tavola al mondo del caffè, sono tutti orientati all’ottimismo i commenti delle aziende raccolti tra i padiglioni di Rho Fiera Milano durante i cinque giorni della manifestazione. “E’ stato molto emozionante ricominciare a vedersi e a fare le fiere in presenza”, racconta ad esempio Chiara Taurian, Marketing Coordinator di Tecnoarredamenti. “Per quanto ci riguarda abbiamo avuto un’ottima affluenza, i contatti sono stati tutti all’insegna della concretezza e, con nostra sorpresa, hanno riguardato anche la parte estera”. Del resto, da parte dell’azienda friulana, le novità che bollono in pentola non sono poche, dal momento che c’è “l’interesse di aprire nuove realtà sia nella ristorazione, sia nel mondo della panificazione, sia nella grande distribuzione”.
Soddisfazione anche dalla parti di Sambonet, dove l’afflusso ha riguardato visitatori sia nazionali che internazionali. “Puntavamo molto su questa fiera - fanno sapere dall’azienda - e le aspettative non sono andate deluse. Dopo tanto tempo, è stato molto importante rivedere i nostri partner, soprattutto per quanto riguarda quelli provenienti da Balcani, Ungheria, Uzbekistan e Paesi Nordici, oltre ad olandesi, spagnoli, belgi”.
Un “sentiment” positivo è anche quello registrato dal mondo del caffè, a cominciare da un big player come il Gruppo Cimbali. “Abbiamo trovato un buon equilibrio, notando più qualità degli incontri e delle presenze”, spiega Andrea Clerici, Commercial Director del Gruppo. “Direi quindi una fiera positiva per noi anche in un’ottica business. Abbiamo creduto in questa fiera da subito e non abbiamo mai messo in discussione la nostra presenza, anzi siamo arrivati con uno stand completamente rinnovato, grande, studiato in ogni minimo dettaglio proprio per conferire un messaggio di positività e di indirizzo per tutti e 4 i nostri marchi. Devo dire che l’ambiente l’ha recepito, l’ha accolto e l’ha premiato”.
A giocare un ruolo importante nel successo di Host2021 è stato anche lo svolgimento in contemporanea di TUTTOFOOD. “Il fatto di aver unito le due manifestazione è stata una scelta vincente”, racconta a questo proposito Fabrizio Corti, Product Specialist di Marzocco, sottolineando come, “prima dell’inizio, avevamo paura che la manifestazione potesse essere un po’ vuota per via delle limitazioni allo spostamento, soprattutto perché il pubblico di riferimento e la nostra clientela è principalmente internazionale. Ma i dubbi si sono subito dissolti, con contatti che sono stati soprattutto italiani e finali. Dai Paesi in cui abbiamo già una rete distributiva, invece, sono venuti i distributori a vedere le novità”.