Di Tiziana Di Masi

Chiamatela "impresa" eroica se volete: il giro in meno di due mesi di tutta la costa italiana a recensire i migliori stabilimenti balneari, per un importante progetto editoriale ( e non solo) che nell'aprile del 2024 si concretizzerà nella prima guida stampata e on line sui #TopItalianBeachClub.

Oltre 200 ad oggi gli stabilimenti balneari visitati da Nord a Sud del Belpaese, occasione perfetta non solo per scoprire le meraviglie del mare italiano e della loro offerta di servizi balneari, ma per farsi una chiara idea di quale sia il trend dell'offerta del dolce con cui il goloso, fra un tuffo e l'altro, ha potuto deliziarsi durante questa lunga, calda, affollata estate 2023.

Ci sono tre tendenze pastry emerse da questo intenso tour balneare e che, non è casuale, vanno di pari passo con la qualità dei servizi offerti al cliente, che oltre a scegliere uno stabilimento in base alla sua location, al design, alla qualità del servizio, all'offerta della carta cocktail e al menù del ristorante, non rinuncia a gustare un dolce "autentico" per l'ora della merenda o come coronamento di una cena coi piedi sulla sabbia.

Le tre tendenze sono:

1) la tipicità

2) l'omologazione

3)la scelta di una partnership con noti pasticceri

Ci sono stabilimenti che puntano l'offerta su un dolce tipico che racconti e sia identitario di un territorio, consegnando al dessert la sacra missione di "accoglienza" del cliente e la sua "geolocalizzazione " .

Gustando quel determinato dolce, non puoi essere in altro luogo che non sia la sua terra di origine.

E' il caso di beach club di esclusiva bellezza a Capri dove regnano nel menù dei dessert (disponibili anche come snack pomeridiani) la classica Torta Caprese o La ricotta e pere.

La possibilità di scegliere il dolce più amato in una vera e propria stanza dei sogni è realtà: al beach club il Riccio di Anacapri è attiva la stanza dei dolci, dove è possibile rifocillarsi scegliendo fra torta caprese, anacaprese(con pasta di mandorle e limoni dell'isola), sfogliatelle, pastiere, babà e quanto di meglio la tradizione pasticciera napoletana può vantare.

Segno chiaro di come il dolce sia ambasciatore di una terra e delle sue tradizioni, inscindibile dalla alta qualità dei servizi offerti.

Non pecca di tipicità nemmeno la Sicilia dove diversi stabilimenti visitati offrono il classico cannolo siciliano come golosa pausa sotto l'ombrellone, rigorosamente riempito di ricotta al momento, per evitare che la cialda diventi molliccia, preservando la sua fragranza e friabilità.

Risalendo la costa, anche la Toscana e i beach club storici di Capalbio come "l'ultima spiaggia", riservano piacevoli sorprese: compaiono generose porzioni di crostata home made con ricotta e nutella o nella variante classica con confettura di albicocche o prugne.

Piacevole scoperta è che il tradizionale biscotto cantuccio sia diventato anche una delizioso dessert per rinfrescare l'estate nella carta dessert del ristorante del beach club "La Dogana" di Capalbio.

Parlo invece di "omologazione" quando l'offerta del dolce è di quelle che non si preoccupa di fare immergere il cliente nel cuore e nel patrimonio gastronomico di una terra.

Ci sono beachclub che offrono dolci che potresti mangiare ovunque, replicabili serialmente: panna cotta, tiramisù, crema catalana e l'onnipresente cheesecake che spopola da anni in tutte le carte dessert.

Infine l'offerta su cui puntano numerosi beachclub che offrono dolci "brandizzati" da grandi pasticceri o comunque forniti dalle pasticcerie artigianali del territorio: è il caso del mitico tartufo di Pizzo Calabro proposto negli stabilimenti balneari calabresi.

Interessante è anche la proposta del tartufo "rivisitato" e realizzato artigianalmente in alcuni lidi della Locride; il migliore assaggiato è stato un tartufo nocciola e amarena, particolarmente ben fatto e fiore all'occhiello dello stabilimento Cactus.

E' evidente l'attenzione sempre più spiccata, soprattutto nel centro sud, verso un'offerta pastry di qualità, lasciando merendine imbustate e monoporzioni piene di conservanti ai livelli più bassi dell'offerta dell'offerta turistica.

Il piacere di gustare il sapore di un territorio, tanto più per concedersi un momento di dolce piacere, risulta fra le fotografie e i selfie più instagrammabili dei social, con immagini di granite, cannoli, cassate, babà che svettano su cattedrali e vie del centro e anche la spiaggia ora inizia ad adeguarsi al trend, diventando un ottimo "contesto" ambientale per concedersi anche sotto l'ombrellone il piacere del dolce artigianale.

Insomma, il dolce è sempre più protagonista e rappresenta una delle migliori "cartoline" gustative delle vacanze degli italiani e degli stranieri in visita.

Riguardando quelle foto a fine vacanza, il dolce sarà per loro uno dei momenti di maggiore nostalgia, forse perchè nulla come un dolce fatto ad arte, riesce a far ricordare colori, essenze, profumi ed emozioni del "sentirsi" l'estate addosso.